lunedì 16 agosto 2021

Morto a 86 anni l'ingegnere marchigiano che si era dedicato alla ricerca dell'Arca di Noè, e che diceva di averla identificata sul monte Ararat in Tuirchia

 Negli Anni 80 era diventato celebre per una serie di partecipazioni al Maurizio Costanzo Show in cui aveva raccontato le sue avventure alla ricerca dell'Arca di Noé. E' morto ieri a 86 anni poco prima di tentare l'ennesima ascesa, la 23esima, al monte Ararat, Angelo Palego, ingegnere di origini marchigiane, ma da sempre residente a Trecate, in provincia di Novara. Palego si trovava in Turchia, a Dogubeyazit, a circa 35 chilometri dal confine iraniano, uno dei campi base per le salite verso l'Ararat, quando, alcuni giorni fa é stato colpito da un attacco cardiaco, che non gli ha lasciato scampo. 

L'ingegnere dal 1984 aveva dedicato la sua vita a questa missione; ricercatore tecnico scientifico, aveva aderito alla chiesa dei Testimoni di Geova, e leggendo la Bibbia si era appassionato alla caccia all'Arca. Una avventura trentennale, alla quale l'uomo ha sacrificato ogni cosa, mettendo più volte a repentaglio la sua vita, come quando era stato rapito da un gruppo curdo. 

Palego sosteneva da anni di aver individuato l'Arca in un punto preciso del ghiacciaio dell'Ararat a 4300 metri di altezza e di averci camminato sopra. In molteplici pubblicazioni aveva documentato le sue spedizioni e le sue scoperte. Era tornato alle pendici della montagna per quella che aveva presentato come la sua spedizione definitiva, con l'obiettivo di entrare nell'Arca con le telecamere digitali e filmare tutto, fugando quelli che a suo parere erano ingiustificati scetticismi.

 «Sarà la più grande scoperta archeologica della storia», aveva detto prima di partire lo scorso marzo.

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