Immaginate la scena. L'amministratore di un Condominio segnala all'Acea che l'interruttore generale che regola il flusso dell'acqua di una palazzina del complesso da lui amministrato non chiude bene. Egli teme che in caso di necessità, o di un guasto, non sarà possibile interrompere il flusso dell'acqua e procedere alla riparazione.
All'ACEA prendono nota assicurando che verranno ad effettuare la riparazione o sostituzione. Non stabiliscono nè ora nè giorno.
Nel mese di luglio, quando si presume che molti inquilini del palazzo siano inferie, dio pomeriggio, primo pomeriggio, arriva una squadra di tecnici - due per la verità - che cominciano a citofonare dicendo che devono effettuare un lavoro al contatore in questione. Si avvertono al citofono i condomini che mancherà l'acqua e i tecnici provvedono alla riparazione (sostituzione).
Passano solo poche settimane da quell'intervento, e in una mattina- di oggi, dal vano dove è situato l'interruttore oggetto dell'intervento di qualche settimana fa, comincia ad uscire l'acqua che man mano si fa sempre più forte. diventando una vera e propria fontana che, per la forte pressione, riesce da sola ad aprile lo sportello metallico dove è custodito l'interruttore generale.
Si chiama il PRONTO INTERVENTO dell'ACEA e alla fine di una trattativa - della quale abbiamo fatto cenno in un precedente post - assicurano che fra questo pomeriggio e domani verranno a riparare il guasto. Guasto/ disastro che non c'era prima del loro intervento. Ora siamo in attesa, mentre l'acqua scorre quasi a fiumi nella speranza che non si rompa di più e la fontana diventi cascata.
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