Un festival NON da tre soldi”: con questo titolo e in attesa della tradizionale programmazione di OperaInCanto in autunno, l’associazione InCanto lancia una bella manifestazione da martedì 17 agosto al 4 settembre con un fitto calendario di concerti nei più bei chiostri di Amelia, Collescipoli e San Gemini. Il momento culminante sarà la prima esecuzione in Italia della pantomima per bambini Zaubernacht (Notte magica) di Kurt Weill, primo lavoro teatrale dell’autore noto soprattutto per la collaborazione con Bertolt Brecht, insieme a cui scrisse un capolavoro come L’opera da tre soldi. In scena il 31 agosto alle 22.15 al Chiostro di San Francesco a San Gemini, Zaubernacht sarà diretta da Fabio Maestri con il soprano Patrizia Polla e l’Ensemble In Canto. Nell’esecuzione, in forma di concerto, verranno intrecciate filastrocche originali scritte per l’occasione dalla scrittrice Sandra Petrignani. Lo stesso giorno, un’ora prima dello spettacolo, si potranno ascoltare altre musiche di Weill, tratte da L’opera da tra soldi e da Happy End e riunite nel titolo “Quanti denti ha il pescecane? Storie di mendicanti, pirati e cannoni”: sarà il debutto di Lucilla Galeazzi in questo repertorio, con Silvia Paparelli al pianoforte.
Intorno a Weill, molto amato dal pubblico, ruotano anche altri concerti del festival, con le sue pagine più note e altre di più rara esecuzione. Non mancheranno repertori diversi, da quello vocale operistico e da salotto alla musica strumentale del Seicento e Settecento, passando per Paganini, Morricone e la canzone d’autore. Insomma, un programma molto vario, che vuole raggiungere ogni tipo di pubblico.
L’inaugurazione sarà martedì 17 agosto sera ad Amelia con un concerto-conferenza dedicato alla musica di Amintore Galli, compositore molto noto alla fine dell’Ottocento, che iniziò la sua carriera proprio in Umbria. Dal 18 il festival si sposta a Collescipoli, gli ultimi concerti saranno a San Gemini e tra questi c’è da ricordare l’appuntamento del 2 settembre con il violoncellista Luca Pincini e la pianista Gilda Buttà, prediletti da Ennio Morricone e il finale, il 4 settembre con uno dei migliori violinisti italiani, Vincenzo Bolognese nei ventiquattro Capricci di Paganini.
Il tutto in quattro chiostri di forte valore artistico e fascino (i Chiostri di Sant’Agostino e San Francesco ad Amelia, quello di San Francesco a San Gemini e quello di Santa Cecilia a Collescipoli), di grande attrattiva turistica. Biglietti al costo simbolico di 3 euro.
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