Musica, architettura, design ed eco-sostenibilità sono tra i principali elementi del Festival Villa Pennisi in musica, in programma ad Acireale fino al prossimo 13 agosto. David Romano, Spalla dei secondi violini dell' Orchestra Sinfonica dell'accademia Nazionale di Santa Cecilia, è direttore artistico della manifestazione. A lui abbiamo chiesto un'impressione sui primi giorni del festival…
“E’ stata per noi una grande soddisfazione portare il festival fuori da Villa Pennisi - dice David Romano - il pubblico ha risposto benissimo, dimostrando di avere "fame" di musica di qualità. Questa prima parte del festival ci ha consentito di suonare nel Duomo di Acireale e in altri luoghi nei nostri concerti itineranti. E' stato un modo per avvicinare la gente alla musica. Il nostro festival, giunto quest'anno alla 13esima edizione, propone musica da camera "pura", quindi senza alcun tipo di contaminazione”.
La sera dell'8 agosto ci esibiremo in un concerto che ha in programma musiche di Brahms e Čajkovskij servendoci ReS, una scena acustica volta ad ottimizzare la fruizione della musica all'aperto, migliorando l'esperienza d'ascolto da parte del pubblico. Lunedì 9 sarà la volta di Beatrice Rana, tra più acclamate pianiste della sua generazione, la cui notorietà a livello internazionale, ha superato i confini della musica classica. Con lei sul palco del ReS oltre a me ci saranno anche Massimo Spada, Andrea Obiso, e Alessio Pianelli. Proporremo al pubblico composizioni di Rachmaninov, Debussy, Stravinsky e Ravel. Il 10 agosto, per la Notte di San Lorenzo, il pianista Mario Montore e il violinista Andrea Obiso, saranno i protagonisti del concerto con musiche di: Beethoven, Schubert e Brahms.
Il 12 agosto un altro evento molto atteso e che riguarda il compianto Ezio Bosso..
Sì ed è “L’ospite B”, pantomima per tre attori, la Compagnia " I Pesci" , e quartetto d’archi. Sarà una sorta di dialogo tra due opere: Atto senza parole II”, di Samuel Beckett, e “Music for the Lodger”, di Ezio Bosso. Sulla scorta di ciò che il musicista, recentemente scomparso, fece per sonorizzare il film muto “The Lodger”, cercheremo di rispettare al massimo il concetto che il compositore torinese, voleva esprimere. Il festival si concluderà il 13 agosto, con un concerto omaggio a Astor Piazzolla, in occasione del centenario della nascita del grande bandoneonista e compositore argentino. Il suo “tango nuevo” era una musica che si voleva discostare dal tango classico, dando alle sue musiche un taglio più ricercato.
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