Care colleghe, cari colleghi,
è per noi un onore che, in questo particolare momento storico, ci venga affidata, per il nostro mandato, la più grande Azienda culturale del Paese.
Consapevoli della rilevanza che i media rivestono nella società contemporanea, ci metteremo al lavoro fin da subito con la massima attenzione, con rispetto e responsabilità per un Servizio Pubblico in grado di rispondere in maniera ancora più attenta alle esigenze dei cittadini italiani. Ci impegneremo inoltre a valorizzare la creatività e il talento delle tante professionalità e maestranze interne all’azienda.
La Rai svolge un ruolo primario nella costruzione della coesione ed inclusione sociale e ha bisogno di avere il coraggio e le energie positive per innovare e sperimentare.
Un obiettivo che in questi giorni si rinnova attraverso un Consiglio di Amministrazione che avvia il suo percorso pienamente consapevole della necessità di un forte cambiamento per affrontare adeguatamente le grandi sfide culturali, economiche e tecnologiche dei prossimi anni, indispensabili per la nostra Azienda.
La cultura, la memoria, la libera informazione, l’impegno civile che il Servizio Pubblico costantemente esprime e rappresenta con la sua intera programmazione, sono elementi essenziali per la nostra democrazia.
A tutti noi il compito di sostenere insieme ogni giorno questi elementi e di interpretarli nel modo migliore possibile, guardando al futuro con fiducia.
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