E’ una dolce sinfonia dantesca il rapporto che lega la Camerata Strumentale Città di Prato e l’Orchestra Filarmonica di Firenze - La Filharmonie, unite per celebrare i 700 anni dalla scomparsa del Sommo Poeta con un ricco calendario di incontri, concerti e un bando internazionale, a cui hanno risposto 108 compositori provenienti da ogni angolo del mondo.
Il progetto, che prevedeva la presentazione di un brano sinfonico ispirato ad un personaggio, un’immagine e un verso della Divina Commedia, è un percorso condiviso, che ha coinvolto la Regione Toscana, il Comune di Prato e le principali istituzioni culturali dei due capoluoghi, dal Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze alla Scuola di Musica Giuseppe Verdi di Prato, da Rete Toscana Classica alla Biblioteca Lazzerini, dal Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci ai Teatri pratesi Politeama e Metastasio. "Il partenariato diffuso che siamo riusciti a costruire con questa iniziativa è la dimostrazione che una visione a lungo termine restituisce ricchezza e arte al territorio, al pubblico e alla comunità", spiega il sindaco di Prato Matteo Biffoni. "La grande partecipazione internazionale al bando è il risultato concreto di un lavoro pluriennale che vorremmo riproporre nel corso dell’anniversario dantesco".
La giuria del concorso ha selezionato tre finalisti - Steven Heleein (37 anni), David John Roche (30 anni) e Matteo Rubini (45 anni) - che assisteranno al concerto finale il 1 ottobre al Teatro Politeama, dove le due orchestre organizzatrici eseguiranno le loro musiche e verrà decretato il vincitore, per cui è previsto un premio di 5.000 euro offerto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e la possibilità di pubblicare il brano nella Collana Stilnovo delle Edizioni Musicali Curci di Milano con la promozione del Cidim (Comitato Nazionale Italiano Musica). Un risultato straordinario per un progetto che ha incontrato il sostegno convinto anche del Ministero della Cultura e dei vertici delle istituzioni regionali: "Nello straordinario itinerario di eventi, incontri e iniziative che la Toscana ha dedicato al Sommo Poeta, il programma e il concorso che uniscono le due orchestre di Prato e Firenze interpretano al meglio lo spirito della Divina Commedia", sottolinea il Presidente della Regione Eugenio Giani. "Un poema musicale di fatto, una partitura di suoni, polifonie e contrappunti che introduce la parola sinfonia nella lingua italiana".
Tra le attività collaterali al bando, il cartellone si apre oggi con il concerto di Paolo Cognetti e Franco Cioci alla Certosa di Firenze, e prosegue il 10 e il 16 settembre con le conferenze di Riccardo Bruscagli all’Auditorium Cassa di Risparmio di Firenze e Carlo Sisi al Centro Pecci di Prato. Dopo l’attesa esibizione della pianista Mariangela Vacatello e dell’organista Adriano Falcioni al Conservatorio Cherubini (22 settembre), con l’omaggio alle musiche di Franz Liszt, la rassegna si chiude con tre dialoghi con i membri della giuria di Dante 700’: dal presidente Anders Hillborg (29 settembre, Centro Pecci) al violoncellista Giovanni Sollima (30 settembre, Teatro Politeama), ai compositori Silvia Colasanti, Mauro Montalbetti, Massimiliano Civica ed Edoardo Donatini, che il 1 ottobre incontreranno il pubblico al Teatro Politeama poco prima della serata finale.
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