Puccini e Wagner per il 2024 del Teatro Comunale di Bologna
L'omaggio a Giacomo Puccini nel centenario della scomparsa e il ritorno, dopo più di trent'anni del Ring wagneriano (anche se solo in forma di concerto) sono i cardini intorno ai quali ruoterà la stagione lirica 2023/24 del Teatro Comunale di Bologna annunciata dal sovrintendente Fulvio Macciardi. Un cartellone di 12 titoli (due dei quali accoppiati), con sei nuove produzioni, per un totale di 57 serate.
Dopo più di trent'anni si potrà riascoltare dunque l'Anello del Nibelungo di Wagner: si comincia con Oro del Reno e Walkiria, affrontate per la prima volta da Oksana Lyniv, direttrice musicale del Comunale. Che poi nel 2025 completerà il ciclo con Sigfried e Gotterdmmerung, cosa che confermerebbe un prolungamento della collaborazione con la direttrice ucraina, il cui contratto è in scadenza a fine 2024.
"Dopo il mio debutto a Bayreuth - ha detto Lyniv - c'è tanta attesa da parte del pubblico wagneriano internazionale che io diriga il Ring. Sono orgogliosa di affrontarlo per la prima volta proprio a Bologna, anche perché so che l'orchestra è molto stimolata da questo progetto".
A Oksana Lyniv spetterà aprire anche il cartellone il 26 gennaio con Manon Lescaut messa in scena da Leo Muscato. Protagonisti Erika Grimaldi, Luciano Ganci e Claudio Sgura. L'omaggio a Puccini si completerà con la ripresa di Tosca (al debutto nei prossimi giorni e poi portata in tournée in Giappone) e con l Trittico, i cui capitoli, Il Tabarro, Suor Angelica e Gianni Schicchi, verranno proposti uno per sera. Una novità assoluta è invece la commissione fatta ad Alessandro Solbiati de "La voce del silenzio" presentata in autunno con la direzione di Marco Angius, che sarà anche sul podio del Didone ed Enea di Purcell e I sette peccati capitali di Kurt Weilll messe in scena a marzo da Daniele Abbado.
Dell'irrinunciabile Verdi, verrà invece presentato (ripreso dal Festival Verdi) il Trovatore secondo Davide Livermore (dal 18/2) e Macbeth che segna il debutto nella regia lirica di Jacopo Gassmann e il ritorno sul podio dell'amatissimo Daniel Oren (dal 12/4). Oren dirigerà anche la ripresa di Pagliacci a fine anno. La stagione sarà completata dal Werther di Massenet e dal Don Giovanni di Mozart. (ANSA).
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