Roma, in Piazza Augusto Imperatore, spunta una testa romana. Gualtieri: «Roma continua a stupire»
Nuovo ritrovamento archeleogico questa mattina a Roma, in piazza Augusto Imperatore: è stata ritrovata la testa di una statua in marmo, integra, emersa dal terreno circostante al Mausoleo di Augusto, nel corso dei lavori di "musealizzazione" portati avanti dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.
Ad annunciare il ritrovammento è stato il sindaco Roberto Gualtieri su Twitter: «Roma continua a restituire preziose testimonianze del suo passato», si legge nel post diffuso dal primo cittadino. Impossibile dargli torto: appena un mese e mezzo fa, sempre in piazza Augusto Imperatore, era stato scoperto un mosaico in tessere bianche e nere. E più di recente, circa un mese e mezzo fa in Piazza del Popolo, erano emersi due frammenti seicenteschi che in origine facevano parte di un affresco del pittore svizzero Ludovico David.
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A chi appartiene la testa?
Il prezioso reperto sembra raffigurare le fattezze una giovane donna: lo si deduce dai capelli raccolti e dai lineamenti delicati. Gli archeologi non escludono che possa trattarsi di una divinità romana (Venere?). La Sovrintendenza di Roma adesso si sta occupando della pulitura del reperto. Poi si procederà alla fase di studio e di ricerca, allo scopo di ricostruire l’iconografia del pezzo. La conclusione dei lavori in corso intorno al monumento funebre in piazza Augusto Imperatore è attesa per la primavera del 2024. Il reperto ritrovato questa mattina sarà esposto ai visitatori al suo interno.
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