Non sappiamo quanto gradiscano essere associati, pur semplicemente per un titolo 'onorifico' attribuito ad ambedue. Ma Tony Pappano e Riccardo Muti, negli ultimi mesi si sono meritati un titolo onorifico di grande prestigio, dopo aver lavorato , e bene, a lungo presso due grandi istituzioni musicali. Un titolo che manifesta la grande riconoscenza delle due orchestre sinfoniche presso le quali per molto tempo hanno avuto un incarico stabile.
Riccardo Muti, direttore emerito a vita della Chicago Symphony Orchestra; Tony Pappano, direttore emerito a vita dell'Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia. E, anche per effetto di tale riconoscimento, i due direttori non interromperanno del tutto i rapporti con le 'loro' due orchestre.
Non è che a tutti i direttori venga riservato tale titolo onorifico dopo che hanno trascorso un lungo periodo presso una medesima orchestra.
Tanto per restare in argomento Muti non è stato mai 'nominato' 'direttore emerito a vita' della Scala, pur avendoci lavorato ininterrottamente per quasi vent'anni; la stessa onorificenza non ebbe neanche Claudio Abbado. Forse perchè per ambedue il rapporto con la Scala finì traumaticamente.
Dunque si diventa direttore 'emerito' ed ancor di più 'a vita', solo quando dopo un lungo proficuo periodo di collaborazione, si va via senza sbattere la porta.
Per tutte queste considerazione suona quasi una burla il titolo con cui Riccardo Muti viene citato nel sito dell'Opera di Roma: 'direttore onorario a vita'. Muti all'Opera di Roma, dopo aver tanto tergiversato e cambiato ragione giuridica del suo incarico all'Opera di Roma, ne è uscito dopo solo qualche anno, e non proprio d'amore e d'accordo.
Si ricorderà che quell'uscita fu comunicata tramite lettera al sovrintendente dell'epoca, Carlo Fuortes.
Per questo i suoi due amici, Paolo Isotta e Alessio Vlad, se la presero con Muti, perchè avrebbero voluto che la decisione fosse comunicata prima o contemporaneamente anche a loroo; e per questo 'sgarbo' il primo sputò veleno contro Muti & famiglia; il secondo tacque, perchè non si sa mai in futuro...
Ora, ciò considerato, che si aspetta e cancellare dal sito del Teatro dell'Opera di Roma il titolo onorifico di 'direttore onorario a vita' al quale, ne siamo certi, anche il diretto interessato non tiene affatto?
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