Regina del cinema italiano, Bersagliera per sempre, star europea, bomba italiana. A poche ore dalla notizia della morte di Gina Lollobrigida, che si è spenta oggi all’età di 95 anni, impazzano sui social commenti e profili, nazionali e internazionali, della grande diva italiana del dopoguerra.
La stampa estera ricorda la bellezza voluttuosa di Gina Lollobrigida
In Francia, Le Monde ricorda “la bellezza voluttuosa” dell’attrice, mentre le Figaro la incorona come “regina del cinema italiano” e ricorda come Marilyn Monroe si fosse presentata un giorno come “la Lollobrigida americana“. In Gran Bretagna, la Bbc lamenta la scomparsa “di una delle maggiori star del cinema europeo degli anni 50 e 60”. E la descrive come la “donna più bella donna del mondo”. Il Guardian ricorda “l’attrice, fotogiornalista e sex symbol”, mentre il Daily Mail parla della “bomba italiana”. “La grande Gina Lollobrigida è morta. Il mondo del cinema perde una delle sue ultime grandi dive!” titola in Germania la Bild. Mentre la Frankfurter Allgemeine ricorda la “leggenda del cinema italiano”. Per Le Soir, Lollobrigida “Bucò lo schermo nella Hollywood del dopoguerra”.
Pippo Baudo: mi porto dentro il suo ottimismo
In Italia non si contano le testimonianze commosse del mondo dello spettacolo, della cultura e della politica. “La cosa che mi porterò dentro di Gina Lollobrigida è il suo ottimismo, grazie al quale non è invecchiata mai”. Sono le parole scelte da Pippo Baudo per ricordare ‘la Lollo”. “Era una donna molto poliforme. Una grande pittrice e scultrice, casa sua era piena di statue, di quadri bellissimi realizzati da lei”. “Addio ad una diva del grande schermo, protagonista di oltre mezzo secolo di storia del cinema italiano. Ciao Lollo”, scrive su Twitter il ministro Gennaro Sangiuliano. “Come tanti italiani ho ammirato Gina Lollobrigida che ho avuto anche il privilegio di conoscere. Una grande protagonista della vita italiana”, dichiara Maurizio Gasparri, “che resterà per sempre una delle icone del nostro Paese, come artista, come donna, come vivace interprete della vita italiana a 360 gradi”.
Il ministro Lollobrigida: Ho avuto il piacere di consegnarle le chiavi di Subiaco
“Profondo cordoglio per la scomparsa di Gina Lollobrigida, una delle stelle più luminose della cinematografia e della cultura italiana. Una autentica e ineguagliabile fuoriclasse. Icona di bellezza, bravura e versatilità. Che ha contribuito a rendere grande la nostra Nazione in tutto il mondo”. Così su Facebook il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, omonimo e parente. “A luglio scorso, nel giorno del suo compleanno, avevo avuto il privilegio di consegnarle le chiavi della sua città natale, Subiaco. Dove io stesso sono cresciuto nel suo mito. Ai suoi affetti più cari giungano le mie più sentite condoglianze”.
Urso: ambasciatrice di bravura, classe ed eleganza
E ancora Adolfo Urso: “Gina Lollobrigida è stata una delle grandi muse del cinema italiano e mondiale. Una vera ambasciatrice di bravura. Classe ed eleganza di un periodo d’oro della nostra cinematografia. Che è stata fonte di ispirazione per tutte le generazioni a seguire”. Per il sindaco di Roma Roberto Gualtieri con i suoi film e le sue interpretazioni è entrata di diritto nella storia del Paese e del suo immaginario collettivo. Roma, la città che amava, saprà ricordarla come merita”.
Patrizia Mirigliani: Miss Italia l’ha incoraggiata e spronata
Patrizia Mirigliani, patron di Miss Italia ricorda come per la Lollo, ma anche per Sofia Loren, Lucia Bosè e le altre, “il concorso ha certamente significato una tappa importante. Quella della consapevolezza. Gina me lo ha ripetuto tante volte. Miss Italia le ha incoraggiate e e spronate”. Enzo e Patrizia Mirigliani hanno conservato nei loro archivi la scheda di iscrizione al concorso di Gina Lollobrigida. Che nel 1947 si raccontava come una ragazza “di Subiaco, 20 anni. Studentessa con la passione della lirica e della pittura ad olio”.
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