Agorà, pochi minuti fa, ha mostrato immagini davvero agghiaccianti: Laviano, un paese di 1400 abitanti, è in provincia di Salerno , è soggetto a frane continue, che lo hanno isolato. L'ultima enorme frana che ha interrotto la strada 'provinciale' che lo collega agli altri centri , è avvenuta il 18 gennaio. Ad oggi i lavori di ripristino della viabilità e di consolidamento del terreno franoso, non sono neppure iniziati.
Si è detto, durante la trasmissione, che se una simile frana si fosse verificata nella bergamasca, quella strada non sarebbe nelle stesse condizioni di quella di Laviano, dopo 2 settimane circa. Perchè vi avrebbero subito provveduto con i necessari lavori.
E, infine, ha detto un vecchio abitante di Laviano. c'è una strada sottostante, costruita molti anni fa, perfetta, non soggetta a frane, che da oltre dieci anni è chiusa. Basterebbe aprirla. Non è stata mai aperta per dissensi fra i sindaci.
Ecco dove la novella Giovanna d'Arco, Giorgia Meloni, dovrebbe farsi valere e vedere. Se a Laviano c'è, a neppure un centinaio di metri sotto quella disastrata provinciale, una strada bell'e perfetta per essere attraversata, che aspetta ad andare a tagliare il nastro per la sua apertura, in attesa che anche la provinciale venga riparata ed il movimento franoso arrestato? Meloni-Giovanna d'Arco, anche a Laviano si deve vedere la diversità del suo governo, perchè l'Italia è UNAS- lo ha detto e ripetuto anche ieri, alla vigilia della discussione in CDM del progetto cosiddetto 'autonomie'.
Altrimenti Laviano rischia di trasformarsi in una seconda 'Civita di Bagnoreggio', la 'città che muore' in provincia di Viterbo, quasi del tutto disabitata, ad eccezione del cittadino Crepet, ma che è meta di turisti da tutto il mondo. Come Laviano tante altre 'Civita di Bagnoreggio' ci sono nel nostro paese, solo che a differenza del modello, nelle copie purtroppo non c'è nulla da visitare senza inorridire.
Nessun commento:
Posta un commento