Lucca è umiliata dagli accordi elettorali di Mario Pardini: il sindaco torni indietro sulla scelta di puntare tutto sul maestro Veronesi, rimuovendolo dal vertice della Fondazione Puccini e chiedendo la rimozione dalla presidenza del Comitato Pucciniano”. A dirlo è Gabriele Olivati, capogruppo della lista civica Lucca Futura in consiglio comunale.
“La vicenda grottesca del politico Alberto Veronesi, che in 3 anni ha cambiato direzione più di una bandiera al vento – commenta Olivati – sarebbe comica se non ci finisse di mezzo la nostra città e l’importantissima scadenza del 2024, centenario della morte di Giacomo Puccini, con la conseguente quantità di risorse stanziate dal Governo. Purtroppo, questo succede quando all’interesse della collettività, si antepongono gli accordicchi elettorali fatti durante un ballottaggio, nella speranza di recuperare manciate di voti. Questo a sua volta porta a distribuire incarichi sulla base della fedeltà politica, senza prima aver valutato se un personaggio è adeguato o no”.
“Nel giugno 2022 il candidato sindaco del terzo polo Veronesi, nella sua ennesima giravolta, ha appoggiato Mario Pardini al ballottaggio – ricorda Olivati -. Spintissimo dall’amministrazione comunale di Lucca, è cominciata un’ascesa vertiginosa nella seconda metà del 2022: Alberto Veronesi è stato nominato sia a capo della Fondazione Puccini che presidente del comitato promotore delle celebrazioni pucciniane del 2024. Nel giro di poco sono iniziate a susseguirsi notizie disastrose sulla gestione del comitato, con pesanti conflitti interni e paralisi dell’attività di un gruppo di lavoro che dovrebbe gestire quasi dieci milioni di euro. È nostro vitale interesse amministrarli bene, per non sprecare questa occasione unica di promuovere la cultura, la musica, e valorizzare il legame di Giacomo Puccini con il nostro territorio”.
“La scelta di candidarsi in Fratelli d’Italia, proprio nel momento in cui il comitato dovrebbe essere rilanciato con il massimo delle energie e dell’impegno – sostiene Olivati -, è un vero e proprio schiaffo al ruolo che ricopre Veronesi; la misura è colma, e non a caso è arrivata subito la sconfessione del sindaco di Viareggio Giorgio del Ghingaro e del sindaco di Pescaglia Andrea Bonfanti. Qualsiasi ragionamento di partito, adesso, deve essere messo da parte per il bene di Lucca. Mario Pardini e la sua maggioranza consiliare si uniscano alla condanna di questa scelta inappropriata, chiedano a Veronesi di dimettersi dal Comitato per le celebrazioni Pucciniane, e lo revochino da presidente della Fondazione Puccini”.
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