L'ex vicepresidente del Parlamento europeo Eva Kaili, arrestata nell'ambito dell'inchiesta sul Qatargate, "è stata sottoposta a una condizione di tortura in carcere la scorsa settimana". Lo denunciano i due legali della politica greca, Mihalis Dimitrakopoulos e André Risopoulos, al termine dell'udienza sul riesame della custodia cautelare. "Abbiamo chiesto ancora una volta la scarcerazione di Eva Kaili con misure alternative come il braccialetto elettronico o altri tipi di misure simili", affermano gli avvocati.
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