Gennaro Sangiuliano, secondo il quale "se una cosa ha un suo valore storico, artistico e culturale, deve anche essere pagata; come del resto i turisti pagano i viaggi aerei o gli hotel". Anzi, secondo Sangiuliano quello deciso per gli Uffizi non dovrebbe essere l'unico aumento in arrivo per accedere ai luoghi della cultura in Italia: "Anche sui prezzi di ingresso ai musei e ai siti archeologici dobbiamo adeguarci agli standard europei, che in media sono più costosi".
*****
Il ragionamento del ministro Sangiuliano, non nuovo, avendo già accennato al biglietto di ingresso al Pantheon, a proposito dell'aumento del costo del biglietto di ingresso agli Uffizi e, a seguire, in tutti i musei italiani, fa il paio con quello di Flavio Briatore, a proposito del costi delle pizze nelle sue pizzerie. Se volete mangiare una buona pizza - buona come tante altre nel nostro paese, ma in un ambiente accogliente e curato più accogliente e curato di tanti altri, come sono le miei pizzerie, allora il prezzo delle pizze 'Briatore' deve necessariamente essere più alto.
Dice Sangiuliano/Briatore: se una cosa ha un suo valore storico, artistico, culturale, deve anche essere pagata: come del resto i turisti pagano i viaggi aerei e gli hotel.
Con una sola differenza: mentre Briatore parla delle pizzerei nelle quali ha investito soldi suoi e dalle quali vuole trarre benefici; Sangiuliano parla di beni pubblici, il cui uso non deve avere come primo e principale obiettivo il profitto economico. Perchè un profitto, anche se non economico, la 'frequentazione del bello e della storia, lo produce nei cittadini: la loro crescita personale , culturale.
Altra cosa sarebbe se avesse detto che siccome per mantenere, come si deve l'immenso patrimonio artistico e storico italiano, si spende una cifra esorbitane, chiediamo ai cittadini che ne possono godere, un contributo da aggiungere alla spesa che lo Stato destina a questo scopo.
Se non altro sarebbe una ragione, anche se poi non dovremmo più vedere tanta parte di questo immenso tesoro abbandonato, trascurato, come accade oggi. E potremmo proseguire.
Ma veniamo alla seconda ragione addotta dal ministro: "Anche sui prezzi di ingresso ai musei e ai siti archeologici dobbiamo adeguarci agli standard europei, che in media sono più costosi.
La seconda ragione di Sangiuliano, per cui l'Italia dovrebbe adeguarsi agli standard europei, che sono mediamente più costosi, merita una seconda risposta, una risposta a sè. Perchè molto diversa dalla prima.
Ogni volta che sentiamo parlare di adeguamento di ogni cosa ad altri paesi europei, ci viene in mente che nei vent'anni (1990-2013), in cui abbiamo insegnato in Conservatorio e nei successivi dieci ( 2014-2023) di pensione, mai - dico mai - sia lo stipendio che la pensione hanno avuto un adeguamento agli standard europei. Allora come la mettiamo, caro Ministro? Lei conosce la statistica che dice e ripete che negli ultimi vent'anni solo l'Italia non ha visto gli stipendi aumentare, e, a differenza di tutte le altre nazioni, li ha visti diminuire, doppiamene, per effetto del mancato adeguamento all'inflazione.
E allora, innanzitutto ripensi a come comunicare simili provvedimenti, e poi a rivedere la politica culturale del paese. Che in nessun caso può essere amministrato come una Pizzeria, e neppure come amministra Briatore le sue di pizzerie.
Nessun commento:
Posta un commento