L’anno nuovo, iniziato con l’entusiasmante Concerto di Capodanno, ha trovato la Scuola impegnata a fronteggiare la questione relativa alla notizia del mancato finanziamento da parte del MiBAC al progetto formativo dell’Orchestra Giovanile Italiana per il triennio 2018-2020.
Nella serie di concitati passaggi degli ultimi giorni, mentre la stampa nazionale rilanciava le preoccupazioni della Fondazione per il futuro dell’OGI, la Scuola è stata contattata direttamente dal Ministro Alberto Bonisoli, che ha fornito ampie rassicurazioni impegnandosi a sostenere le attività didattiche dell’orchestra a fronte della presentazione da parte della Scuola di un progetto complessivo per il biennio 2019-2020.
Il diradarsi delle nubi sul futuro dell’Orchestra Giovanile Italiana costituisce una importante rassicurazione per la Scuola, tuttavia l’assenza di un contributo specifico per le attività svolte nell’anno appena concluso comporterà un’inevitabile passività sul bilancio 2018 della Fondazione.
La Scuola ha perciò lanciato un appello a vecchi e nuovi sostenitori, affinché si impegnino a contribuire al progetto formativo fiesolano con rinnovata energia. Il primo a raccoglierlo è stato l’ex Presidente della Scuola Paolo Fresco che, dalle colonne del Corriere Fiorentino, ha offerto la sua disponibilità personale a contribuire alle attività della Giovanile, a fronte della certezza di un impegno istituzionale in tal senso.
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