A parte le continue tensioni di questi giorni con i Cinquestelle, ora allargate anche al premier Conte sull'affare migranti, qualche siluro in direzione di quella che fino ad oggi credevamo essere una corazzata inaffondabile, la corazzata 'Nera' di Bullo-Salvini, è arrivata dai Vigili del Fuoco, perennemente lodati dal Nero per il loro spirito di abnegazione nei diversi interventi, nei confronti dei quali nella finanziaria, appena votata a scatola chiusa dal Parlamento, per loro non c'è un solo Euro. Dopo le tante promesse.
Un sindacato del Vigili del Fuoco ha inibito a Salvini, 'il nero', di indossare la loro divisa con la quale si fa bello in giro. Gli hanno detto: quella divisa non può indossarla, perché esiste già una legge che lo vieta, alla cui trasgressione è comminata una pena pecuniaria non irrilevante. Dunque ubbidisca alle leggi.
A Salvini, che non indossa solo la divisa dei Vigili del Fuoco, ma anche quella dei Carabinieri, della Polizia, della Finanza e dell'Esercito, Giovanni Valentini alcuni giorni fa sul Fatto quotidiano ha fatto notare l'uso illecito di quelle divise che 'il Nero' usa a scopo propagandistico. E, del resto, siccome fa finta di non capire che quelle divise non le deve più indossare, risponde alle obiezioni che lui 'è onorato di aver ricevuto in dono quelle divise' .
Sarà anche onorato del regalo ma le tenga a casa, magari incorniciate e sotto vetro, non le sfoggi perfino quando fa campagna elettorale ( che, in effetti, non ha mai smesso di fare dal 4 marzo in avanti e che ora intensificherà ancora!).
Per far capire come la pacchia stia finendo anche per Bullo-Salvini, basti riascoltare quello che ha detto, l'altro ieri, a seguito dell'aggressione ai giornalisti dell'Espresso da parte dei neofascisti di Avanguardia Nazionale, Forza Nuova, spalleggiati dal servizio d'ordine di quelli di Casa Pound , schierati e in divisa come un corpo militare dello Stato (A proposito di CasaPound, a quando andrà con la sua ruspa a sloggiarli dal palazzo in centro che occupano abusivamente da troppi anni?)
Salvini , scordandosi di esser il Ministro dell'Interno, ha detto esattamente ciò che i cittadini avrebbero voluto dirgli, non lui. Tra i facinorosi c'era anche un noto neo fascista condannato ai domiciliari. Che ha detto: perché era lì?. Giusto, Salvini, 'il nero' perché era lì? Lei ai cittadini deve dare una risposta, non porre loro la domanda. Il ministro dell'Interno è Lei. Ecco perché la pacchia sta per finire anche per Lei.
Molti si chiedono quando lei faccia il ministro, occupato com'è con i selfie, con le apparizioni in piazza, e con quelle televisive - per le quali sembra ormai avere il dono dell' ubiquità, disertando le stanze del Viminale da dove tenere sotto controllo la situazione della sicurezza e dell'ordine pubblico, che non è messa in crisi dai quei 50 migranti che da oltre due settimane vagano per il Mediterraneo, e contro i quali inermi, Lei, Bullo di professione, continua a dare l'ordine perentorio ma patetico: 'fino a quando comando io, per la loro nave i porti italiani sono chiusi; voglio stroncare il traffico di esser umani'.
A noi sembra che, in questo caso, Lei per stroncare il traffico di esser umani, come ripete - e i trafficanti sarebbero quelli delle ong? si vede che è anche cieco - voglia far proseguire il traffico di cadaveri inermi.
E ora, per dare una prova di forza, si mette anche contro il premier Conte? Lo sa che la pacchia proprio per lei potrebbe presto finire? La corda non la tiri troppo, perchè quando meno se lo aspetta, si spezza.
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