In Italia, l' attenzione verso nostre eccellenze, se musicali tanto peggio, è pari a zero. E' più facile che un cammello... come recita il Libro sacro, piuttosto che un ministro finanzi un' attività musicale, anche eccellentissima, e non solo perchè, dato per scontato, egli non capisce una 'beneamata ceppa', secondo la vulgata grillina; ma anche perchè la cosa non gli interessa.
E non stiamo parlando del ministro dell'agricoltura che potrebbe anche non sapere nulla di musica, oltre i canti delle mondine; ma del ministro che della musica come di tutte le altre attività e beni culturali dovrebbe occuparsi. Al quale non dovrebbe essere consentito, mentre lo è e da tempo: da quando quel dicastero è finito in mani sacrileghe, occupate in ben altri traffici. Basti pensare al depauperamento della famosa biblioteca dei Girolamini di Napoli, ad opera di dirigente portato in palma di mano dell'allora ministro Galan, cui l'aveva raccomandato Dell'Utri: come si vede una bella compagnia di trafficanti di rarità librarie.
In questi giorni è apparsa la notizia - e anche noi l'abbiamo ripresa - che all'Orchestra Giovanile Italiana, un vero gioiello inventato dalla lungimiranza di Piero Farulli, creatore della Scuola di Musica di Fiesole, il ministero competente, e benemerito, ha tolto il finanziamento annuo di 200.000 Euro per il triennio appena cominciato. Una somma spaventosa capace di mandare all'aria i conti pubblici - s'è giustificato il ministero - ma che all' Orchestra fiorentina non farà nè caldo nè freddo.
L'Orchestra Giovanile, però, mancandole quel finanziamento non potrà prepararsi a dovere per il Concerto annuale per la Festa della Repubblcia del 2 giugno al Quirinale, dove è stata invitata, e perciò vi rinuncerà.
Bonisoli è un incapace analfabeta, barbaro... sono volate parole grosse, non tutte ingiustificate, nei confronti dell'attuale ministro.
Ma... all'indomani della denuncia s'è venuto a sapere che l'iniziativa di tagliare quel finanziamento non è stata di Bonisoli, che gli ha dato corso, bensì di Franceschini, lo scrittore, l'aspirante segretario PD (Farulli, quand'era in vita, aveva la tessera n.1 del PD fiorentino!) aspirante premier, insomma aspirante a tutto e all'epoca in cui diresse il dicastero della cultura, il 'ministro più felice d'Italia', perché aveva avuto in dono e dote da Renzi il compito di occuparsi del più importante tesoro italiano: la cultura, l'arte.
Ora proprio Franceschini avrebbe tagliato quel finanziamento, e sapete perchè - ammesso che il racconto corrisponda a verità e non sia l'ennesima macchinazione contro l'aspirante a tutto?
Perchè, a seguito della Brexit, la famosa EUYO ( l'Orchestra dei giovani europei) ha cambiato residenza, e Franceschini prontamente l'ha accolta in Italia, nella 'sua' Ferrara, impegnando il Ministero ed anche la Rai, come partner, a sostenerne le spese.
Certo ha fatto bene ad offrire ospitalità alla EUYO, come bene ha fatto anche Bolzano a fare altrettanto, da sempre, all'Orchestra 'Mahler', e Piacenza alla 'Cherubini' - che comunque gode dell'ala protettiva di Riccardo Muti. Ma cancellare il finanziamento all'Orchestra fiesolana per girarlo alla EUYO, è stata una vera PORCATA, caro Francechini. Se la decisione l'ha presa Lei, si meriterebbe di essere inseguito dai cittadini al lancio di pomodori, mentre va a spasso con sua moglie, la combattiva consigliera regionale, Michela Di Biase (venti-trentamila Euro in due portano a casa ogni mese, per le piccole spese giornaliere!).
Se, invece, si tratta di una colossale bugia e calunnia ai suoi danni, allora si faccia vivo e smentisca.
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