sabato 26 gennaio 2019

Riesce impossibile condividere le tesi di Massimo Fini, sul 'Fatto quotidiano', in difesa del dittatore Maduro, arirvbtao al potere attraverso brogli elettorali denunciati da tutti

Con Masismo Fini si schierano anche i Cinquestelle, quelli della democrazia avanzata, anzi diretta, in difesa del dittatore Maduro e contro il presidente del Parlamento che ha assunto la presidenza del paese sudamericano.

 E' un paese democratico quello che... eletto un presidente, le nazioni potenti fanno di tutto per toglierlo di mezzo? e via con molte altre domande, che corroborano Massimo Fini nella sua convinzione. Dalle quali si evnice che Massimo Fini non si lascia neppure sfiorare dal dubbio che le condizioni disastrose in cui Chavez prima - ma mai fino al punto in cui  è precipitato ora - e Maduro poi hanno  ridotto il paese, dove mancano anche i beni (ecco perchè li si chiama così,  lo si avverte soprattutto in caso di mancanza) di prima necessità, dove non ci si può più neanche curare per mancanza di medicine ecc... tutte cose che in Occidente si sapevano ancor prima che arrivasse il governo degli strenui difensori della libertà - dappertutto, compreso il Venezuela, ma non nel proprio paese - e finalmemnte ci si decidesse ad agire : anche un pazzo come Trump, una volta nel corso del suo governo, può fare una cosa sensata!

Che altro si doveva attendere, secondo Fini, per intervenire in difesa del popolo? Al diavolo la difesa della cosiddetta democrazia che ha voluto, attraverso elezioni - democratiche per modo di dire - un dittatore che ha gettato nella miseria più nera un paese che può vantare ricchezze del sottosuolo vastissime, petrolio innanzitutto.  Forse Fini teme che un domani prossimo, visto il disastro annunciato del Governo gialloverde,  anche in Italia lo si mandi a casa facendo insediare gente  che ne capisce?

Sbaglia a  rammentare Fini,  a sostegno della sua tesi, che ogni volta che gli Stati Uniti  sono intervenuti in un paese hanno lasciato rovine dietro di loro. Basta questo per proclamare Putin - intervenuto in difesa di Maduro - campione di libertà e democrazia: meno male che Putin c'è!

Vero, ma non si può dimenticare che il Venezuela non è come l'Iraq o la Libia o il Vietnam, troppo lontani in ogni senso dall'Occidente. Il Venezuela è dietro l'angolo, l'abbiamo quasi in casa e non possiamo chiudere un occhio o forse due, come ha fatto per qualche anno l'Occidente nei  suoi confronti e nei confronti e del governo Maduro, dittatura  senza sconti!

 Fini pensi al popolo affamato e privato di ogni libertà e non a Maduro,  che è un dittatore  arrivato al potere attraverso elezioni non libere! non c'è tempo per attendere ancora che sia il popolo nuovamente a mandarlo a casa. I dittatori possono anche resistere a lungo, e il popolo da solo deve stare a guardare e subire? Non è meglio che attraverso un aiuto, anche non del tutto disinteressato, esterno, faccia rotolare giù dal trono il sanguinario?

Difenda Fini piuttosto il diritto dei cittadini alla vita, piuttosto che il trono di un feroce dittatore, incapace di governare. 

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