"Se non si pone un freno a questa che è una vera e propria INVASIONE ORGANIZZATA e FINANZIATA ne pagheremo le conseguenze"- sentenziò il 'giustiziere nero' Salvini, nel corso di una visita al più grande CARA (Centro Accoglienza Richiedenti Asilo) europeo, quello di Mineo, che ospita oltre 2000 migranti richiedenti asilo, e che , proprio ieri ha promesso verrà smantellato quanto prima, dopo quello di Castelnuovo di Porto, che ospitava fino a ieri 500 migranti - il cui smantellamento è cominciato ieri all'alba, e senza preavviso, trasferendo (dove?) con un bus i primi trenta e che dovrebbe essere completato entro il mese di gennaio , fra le proteste degli interessati e dei cittadini del piccolo centro poco lontano da Roma che lavoravano nel centro. Lì i rifugiati sembravano integrati (i bambini ospiti frequentavamo le scuole di Castelnuovo di Porto, ora non si sa dove saranno portati e dove dovranno ricominciare la scuola, a metà anno scolastico) - come ha sostenuto il sindaco che , anche lui, non era stato avvertito del trasferimento, a seguito del famigerato decreto 'sicurezza' del 'giustiziere nero' Salvini.
Mentre per il CARA di Mineo la politica di Salvini potrebbe avere una quanlche giustificazione: ridurre un centro così grande che sulla popolazione della vicina Mineo potrebbe costituire una specie di bomba pronta a scoppiare ogni momento, non è chiara, anzi è del tutto oscura è la sua politica sui piccoli centri dove i migranti ospitati sembrano essere integrati nei nuclei cittadini.
Chi definisce Salvini ministro 'della paura' ha ragione. Egli toglie i finanziamenti anche ai piccoli centri esempi di integrazione - come nel caso di Riace, preso a modello da tutto il mondo eccetto che dal 'giustiziere nero', intende smantellare del tutto il CARA di Castelnuovo di Porto, di dimensioni ridotte, dove l'integrazione si stava attuando, e rimanda non si sa dove gli ospiti. Verosimilmente andranno ad ingrossare le file dei migranti che girano per le strade delle nostre città, alimentando la PAURA che è diventata l'arma principale della politica salviniana.
A seguito della quale - con riferimento ai respingimenti in mare - la cancelliera Merkel s'è sfilata dalla 'Operazione Sophia' promossa dall'Europa nel Mar Mediterraneo; e a causa delle recenti polemiche sue e dei compagni di governo con la Francia si creeranno problemi anche sull'altro fronte con Macron. Così Salvini si prepara a condurre la campagna elettorale per le Europee fondandola sul suo cavallo di battaglia: lotta all'emigrazione che, come va ripetendo, non è emigrazione di chi scappa dalla guerra ecc., bensì : INVASIONE ORGANIZZATA E FINANZIATA che è una BUFALA alla quale purtroppo ancora troppi cittadini-elettori italiani credono.
E, nel frattempo, il Ministro dell'interno, garante della sicurezza nel paese, quello che gira come un pagliaccio travestito ogni giorno da una delle forze di polizia o militari italiane, si dimentica di risolvere problemi che spetta a lui risolvere, per i quali da lui non ci si attende solo la denuncia o la spettacolarizzazione : la rioccupazione della Fabbrica 'ex penicillina' a Roma, il bosco della droga fuori Milano, la mafia nigeriana dalle parti della Campania dove regna Giggino; la prostituzione minorile altra piaga di quelle zone... alcune delle gravi emergenze lui gira lo sguardo e se ne fotte, mentre dovrebbe risolverle.
La ragione è semplice ma tragica. I migranti per lui sono dei numeri, quella che lui definisce invasione la sta risolvendo con gli annegamenti in mare o lasciando per giorni e settimane delle navi con emigranti, salvati da naufragio sicuro, in balia delle onde fino a quando... lui giustiziere, non trova i governanti di altri paesi da incolpare perchè non fanno quello che lui non vuole assolutamente fare e non sente ragioni, ad eccezione di donne e bambini verso i quali lui dice di comportarsi come un 'padre premuroso' - buffone di un ministro!
Mentre, occuparsi dei problemi di sicurezza e di ordine pubblico nel paese, c per i quali lui vorrebbe incolpare solo i migranti, è operazione più lunga ed impegnativa che non si risolve mandando le ruspe o sgomberando una volta per tutte case e luoghi occupati ( a proposito a quando anche il palazzo occupato abusivamente da oltre dieci anni da Casapound? O quelli sono amici del ministro e perciò graziati?). Lui non ha tempo e voglia per questo, ed ha fretta di arrivare alle Europee con la medaglia di 'ministro della paura' sul petto. mostrando la quale spera di fare il pieno di voti.
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