Qualche giorno fa ho chiesto a mio padre 'è tutto a posto?'. Lui mi ha detto di no, mi ha spiegato che è un momento di difficoltà dell'azienda e che ha un lavoratore di 78 anni che ogni tanto va a dare una mano e non è riuscito a regolarizzare. Io mi sono incaz....". A raccontarlo in una diretta Facebook è Alessandro Di Battista, ex deputato M5s e tornato al fianco di Luigi Di Maio per la campagna elettorale delle Europee.
Di Battista racconta questo episodio spiegando che la trasmissione delle Iene ha intervistato il padre del pentastellato e alla domanda se avesse un lavoratore in nero nell'impresa familiare, la risposta è stata sì. "Mio padre è un piccolo imprenditore che non giustifico ma comprendo una situazione generalizzata di tante piccole imprese - ha aggiunto - io mi sono arrabbiato a morte, in primis perché è una cosa profondamente sbagliata e perché a noi fanno le pulci su tutto. Io ora mi rimetto un po' in pista, anche se non da candidato, e provo a stare attento a tutto... Manco una macchina in doppia fila devi lasciare. E poi mi sono arrabbiato perché non mi ha detto niente e non mi ha chiesto aiuto".
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