Un decreto lavoro entro gennaio per "dare più flessibilità e meno burocrazia alle aziende, più sicurezza ai lavoratori". Lo annuncia in un'intervista a 'La Repubblica' il sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon, aggiungendo che il provvedimento potrebbe "ripristinare le vecchie condizioni di Opzione Donna: c’è la volontà politica, stiamo simulando gli scenari". Sulla scure del governo sul reddito di cittadinanza l'esponente leghista spiega che vengono potenziate "formazione e incentivi, lo Stato ha il dovere di prospettare soluzioni agli occupabili". Il sistema del Reddito, sottolinea "ha fallito: è evidente a tutti. Noi lo togliamo solo a chi può lavorare e si adagia nella sua condizione attuale. La vera sfida non è dare un sussidio, ma il lavoro. E le offerte non mancano, visto che le aziende cercano 500 mila lavoratori secondo Anpal-Unioncamere". Il nostro dovere, spiega, "è cercare di fare il possibile per incrociare queste esigenze con i profili dei percettori. Dopodiché vale la regola della Naspi: finita la disoccupazione, bisogna cercarsi un posto".
Infine sui paletti introdotti su Opzione donna osserva: "stiamo cercando di trovare coperture per ripristinare i vecchi requisiti di uscita a 58-59 anni senza limiti di figli o altro, almeno per sei mesi. In ogni caso le donne saranno beneficiate dalla riforma complessiva delle pensioni che vogliamo mettere in campo". (Adnkronos)
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