In tempi normali, il Musikverein può accogliere fino a 2.000 spettatori, di cui 1.700 seduti e 300 in piedi. Quasi tutti i concerti - anche quando non suonano i Philharmoniker, ma orchestre ospiti - fanno il tutto esaurito. Per il Concerto di Capodanno il pienone è scontato. Si raggiungerebbe anche se i posti disponibili fossero il doppio o il triplo. Per questo una prevendita dei biglietti risulta impossibile, perché non si riuscirebbe a stabilire un ordine di priorità. I posti in sala, pertanto, vengono assegnati per sorteggio tra quanti si prenotano on line già in gennaio, ovvero con 11 mesi di anticipo. Le prenotazioni arrivano da tutto il mondo, in particolare dal Giappone e da altri Paesi dell'Estremo Oriente. Ottenere quel biglietto è come vincere a una lotteria. Le limitazioni al numero delle persone ammissibili in sala, decise dal governo con soli pochi giorni di anticipo, ha messo in gravi difficoltà gli organizzatori. Come stabilire quali spettatori far entrare e quali no? Come avvertirli in tempo delle nuove restrizioni? Alcuni, provenienti dai Paesi più lontani, sono già a Vienna o stanno arrivando. Come reagiranno alla notizia che hanno fatto il viaggio per niente e che dovranno accontentarsi di assistere al concerto dal televisore della loro camera d'albergo? Va detto, poi, che non si tratta soltanto di 1.000 spettatori, ma di 3.000, perché il concerto che tutti noi conosciamo, trasmesso in tv al mattino dell' 1 gennaio (in Italia viene mandato in onda in differita alle 13.30, su Rai2, per non sovrapporsi al concerto dalla Fenice di Venezia, in programma alle 12.20 su Rai1), è sempre preceduto da due concerti nel tardo pomeriggio del 30 e dei oggi, 31 dicembre. E anche per quelli valgono le stesse limitazioni dei posti disponibili. La soluzione adottata dagli organizzatori è di riservare agli esclusi un posto al concerto che si terrà nel 2023, senza necessità di un nuovo sorteggio, ammesso che tra un anno possano tornare a Vienna e che per allora sull'evento non pesi più la spada di Damocle del coronavirus. —
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