Lo scorso 23 dicembre Maria Tipo ha compiuto 90 anni. La celebre pianista napoletana, che ha scelto da molti anni di abitare a Firenze, ha svolto per tutta la vita l’attività concertistica internazionale ai massimi livelli che tutti conosciamo, testimoniata da migliaia di concerti nei più prestigiosi teatri del mondo e da oltre 40 preziose incisioni discografiche; con lo stesso slancio e incredibile dedizione si è dedicata ad un’intensa, costante e fruttuosa attività didattica, grazie alla quale si sono formati ai suoi insegnamenti molti pianisti oggi in attività.
Il
magistero didattico di Maria Tipo si è realizzato per oltre
vent’anni presso la Scuola, grazie all’invito di Piero
Farulli che
la convinse nel 1987 ad aprire il primo corso fiesolano di
perfezionamento pianistico. Nonostante la classe di Maria Tipo
accogliesse un numero molto ristretto di allievi, ha portato la
Scuola a conquistare una gran quantità di primi premi nei principali
concorsi pianistici internazionali quali “Casagrande” di Terni,
“Geza Anda” di Zurigo, “Bösendorfer” di Vienna, “Ginastera”
di Buenos Aires, “Beethoven” di Vienna, solo per citarne
alcuni.
Le celebrazioni di questo compleanno importante, riunite
sotto il nome GrazieMariaTipo!
90annidiMusica,
sono iniziate a Firenze, dove la Sala Grossi del Conservatorio
Cherubini ha
ospitato due giornate di festa, il 22 ed il 23 dicembre, a cura
di Alina
Company e Stefano
Fogliardi.
Dopo il benvenuto del direttore Giovanni
Pucciarmati è
stata proiettata una breve ma intensa video-testimonianza
dell’attività concertistica di Maria Tipo, cui hanno fatto seguito
un profilo della pianista tracciato da Eleonora
Negri ed
un intervento del musicologo Paolo
Somigli,
mentre il pianista Marco
Vincenzi ha
parlato delle origini della scuola di Maria Tipo (da Ferruccio Busoni
ad Alfredo Casella) e Valentina
Pagni ha
raccontato le caratteristiche dell’insegnamento della celebre
pianista, con la quale ha compiuto l’intero ciclo di studi.
Poi
la parola è passata alla musica con La
scuola di Maria Tipo continua: gli allievi degli allievi,
ovvero un concerto tenuto da giovani musicisti che potremmo definire
i “nipoti”.
La presenza di docenti ed allievi fiesolani di
ieri e di oggi è stata massiccia: c’erano Andrea
Lucchesini, Ricardo
Castro, Enrico
Stellini, Pietro
De Maria, Filippo
Gamba, Fabrizio
Lanzoni, Alessandra
Ammara, Anna
Lisa Bellini, Fernando
Scafati, Gabriele
Leporatti, Giovanni
Nesi, Federica
Bortoluzzi, Edoardo
Turbil, Leonardo
Pierdomenico, Vittoria
Quartararo, Beatrice
De Maria, Davide
Marcati e Alessio
Ciprietti.
I
più giovani hanno suonato, tra gli altri, alla presenza della grande
pianista, in una vera festa degli affetti che ha riunito a Firenze
amici ed ex allievi da tutto il mondo, e proseguirà nel corso di
quest’anno con vari progetti a cura della Scuola.
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