E' da qualche anno che ci divertiamo ad annotare certi vezzi (vizi!) del giornalismo musicale in Italia, incarnati già nell'uso di certi verbi o sostantivi oltre che nel florilegio di preposizioni che ogni giorno vediamo sparati su copertine e pagine di giornali.
Innanzitutto il verbo 'guidare', peggio ancora 'condurre', che viene usato un giorno sì e l'altro pure al posto del più chiaro 'dirigere', al semplice scopo di dimostrare che il corso intensivo all'estero di lingua inglese ha dato i suoi frutti.
Vero è che talvolta, con il combinato disposto di certe preposizioni, il verbo guidare sembra degno sostituto di dirigere, come nel caso di ieri, quando sulla copertina del Trovaroma, si è letto che ' Il maestro guida l'orchestra...tra le pagine; mentre forse non ha lo stesso effetto nell'altra dizione letta all'interno del medesimo Trovaroma: ' Il maestro guida l'orchestra sui capolavori...". Sotto no? Forse una terza dizione, assai in uso anche quella in fatto di preposizioni, e cioè:' il maestro guida o conduce l'orchestra in pagine di...
Eseguito il ripasso delle preposizioni ed ottenuto un buon voto nella ripetizione delle medesime, forse è il caso che si torni ad una bella semplicità: 'il maestro, con l'orchestra di Santa Cecilia, dirige musiche di...'.
Dizione che ha due vantaggi sulle altre. Innanzitutto fa capire che Pappano, o chi per lui, non è nè un conducente, conduttore secondo la vulgata giornalistica, di autobus; nè una guida turistica, ma un direttore d'orchestra, che esegue, o fa eseguire musiche di questo o quel musicista. Per quanto bravo sia è impossibile anche per Pappano guidare una mastodontica orchestra in o fra o nelle o sulle pagine musicali, lillipuziane al confronto, senza sfasciare tutto.
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