Cinque anni di programmazione già definiti. Il Rossini Opera Festival guarda avanti e pianifica i suoi cartelloni quasi fossero gli ex piani quinquennali dei paesi socialisti. Nei teatri importanti si lavora così per definire strategie e cast artistici, programmare coproduzioni e calendari. Tutto definito dunque (o quasi), tranne i teatri. Già perché fino a tutto il 2023, per stessa ammissione del vicesindaco e presidente del Rof, Daniele Vimini, non si sa come andranno i cantieri dell’Auditorium PalaScavolini, ma anche quelli per il Pedrotti e infine i lavori alla Sala della Repubblica del Teatro Rossini.
E dunque, anche se non svelato alla stampa, il Rof del quinquennio 2022-2026 è già in tasca al Sovrintendente Ernesto Palacio. L’ex cantante ed agente teatrale ne avrà certamente discusso con Juan Diego Florez il tenorissimo che dal primo gennaio divide con lui le scelte artistiche del Rof.
Ma senza guardare troppo avanti c'è stata la conferenza stampa di presentazione della 43esima edizione dal 9 al 21 agosto 2022 alla presenza di tutto il Cda e del neo direttore generale Cristian Della Chiara.
Il programma prevede due nuove produzioni (Le Comte Ory e Otello), la ripresa della Gazzetta, sette concerti, il ritorno di Rossinimania e il Gala celebrativo per i 40 anni di Pier Luigi Pizzi al ROF, per un totale di 23 spettacoli.
Il Festival parte il 9 agosto alla Vitrifrigo Arena da Le Comte Ory con Diego Matheuz sul podio dell’Orchestra Nazionale della Rai e del Coro del Ventidio Basso, e la regia, le scene e i costumi di Hugo De Ana che torna a Pesaro dopo 20 anni. Nel cast, Juan Diego Flórez Nahuel Di Pierro, Maria Kataeva.
Il 10 agosto al Rossini la prima della Gazzetta, con Carlo Rizzi a dirigere la Sinfonica Rossini e il Coro del Teatro della Fortuna in uno spettacolo ideato da Marco Carniti al ROF 2015. Nella compagnia di canto figurano Carlo Lepore, Maria Grazia Schiavo, Giorgio Caoduro, Martiniana Antonie, Alejandro Baliñas, Pietro Adaíni, Andrea Niño e Pablo Gálvez.
Alla Vitrifrigo Arena l’11 agosto Otello, diretto da Yves Abel, alla guida della Sinfonica Rai e messa in scena da Rosetta Cucchi, con le scene di Tiziano Santi e i costumi di Ursula Patzak. Nel cast, Sergey Romanovsky, Eleonora Buratto, Evgeny Stavinsky, Dmitry Korchak, Antonino Siragusa, Adriana Di Paola, Julian Henao e Antonio Garés.
E poi i concerti: il 12 agosto Lorenzo Passerini dirigerà la Filarmonica Rossini e il basso-baritono Luca Pisaroni; il 14 agosto Vitali Alekseenok dirigerà la Sinfonica Rossini, il soprano Jessica Pratt e il mezzosoprano Varduhi Abrahamyan; il 17 agosto Fabrizio Ruggero dirigerà la Filarmonica Rossini e il basso Nahuel Di Pierro; il 18 agosto Daniel Smith dirigerà la Filarmonica Rossini, e il tenore Michael Spyres. Saranno due i Concerti di Belcanto: protagoniste Sonia Prina (16 agosto) e Barbara Frittoli (20 agosto).
Torna al Festival anche Rossinimania: il 19 agosto al Rossini sarà proposto Il sogno dell’orso, intrattenimento musicale ideato da Sergio Ragni, con la partecipazione di Matteo Anselmi (regista e attore).
Il Rof si chiude il 21 agosto con il Gala celebrativo per i 40 anni di Pier Luigi Pizzi al ROF.
Ma prima, il 27 febbraio per il 'Non compleanno' di Rossini sarà proposto Tancredi in forma di concerto in collaborazione con la Sinfonica Rossini. Daniele Agiman dirigerà Giuliana Gianfaldoni, Maria Barakova, Sergey Romanovsky.
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