Ancora in diminuzione i contagi: 143.898 nuovi casi e 378 decessi. Sono 1.051.288 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 1.039.756. Il tasso di positività è al 13,7%, in calo rispetto al 15% di ieri. Sono invece 1.630 le terapie intensive,15 in meno di ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 126. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 19.796, ovvero 57 in meno rispetto a ieri
Dall'inizio della pandemia sono10.683.948 gli italiani contagiati dal Covid, secondo i dati del ministero della Salute. Gli attualmente positivi sono 2.668.828,in diminuzione di 37.625 nelle ultime 24 ore mentre i morti sono145.537. I dimessi e i guariti sono invece 7.869.583 con un incremento di 181.594 rispetto a ieri.
In Lombardia si sono registrati 21.329 casi, in Emilia Romagna 16.941 e in Veneto 16.518.
Sono 126.297.831 le dosi di vaccino somministrate in totale.
I colori delle regioni
"Oggi non firmo ordinanze di cambi di colore. Non succedeva da molte settimane. Vi ho dato una buona notizia". Così il ministro della Salute, Roberto Speranza.
Il report dell'Istituto Superiore di Sanità
"Dopo una lunga fase di ascesa il tasso di incidenza di casi di Covid 19, nel nostro Paese tende ora leggermente a diminuire. L'incidenza si fissa intorno a 1.823 casi per 100mila abitanti". Così Giovanni Rezza, direttore generale della prevenzione sanitaria al ministero della Salute, nel corso della cabina di regia sulla pandemia da Covid. "L'Rt mostra una tendenza alla diminuzione, siamo intorno allo 0,97, quindi di poco al di sotto dell'unità. I ricoveri sono 30,4% e le terapie intensive al 16,7%".
Silvio Brusaferro, presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, nel consueto appuntamento per il monitoraggio settimanale, spiega: "L'incidenza in quest'ultima settimana per 100mila abitanti è scesa a 1823 casi. Assistiamo a una lieve decrescita. Anche l'indice di trasmissibilità si sta attestando sotto la soglia epidemica e questa è un'altra indicazione positiva. C'è una stabilizzazione di ricoveri under 19 ma bisogna vaccinare. Il quadro europeo mostra curve ingenerale di crescita epidemica mentre il nostro Paese, insieme a qualche altro, comincia a mostrare un'inversione di tendenza e questo è anche un altro segnale coerente con i dati che osserviamo. Resta comunque una elevata circolazione del virus in quasi tutte le regioni".
"Sta crescendo significativamente il numero di persone in tutte le fasce d'età che sta effettuando il booster vaccinale, così come sta crescendo il numero di bambini che stanno facendo la prima dose, in particolare la fascia di età tra 5 e 11 anni ha raggiunto quasi il 30% di prime dosi. La fascia di età 12-19 ha invece raggiunto l'85% di prime dosi". Ha affermato il presidente dell'Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, nel video di comento ai dati del monitoraggio settimanale.
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