martedì 11 gennaio 2022

Il futuro del Festival dei Due Mondi di Spoleto non può essere fotocopia di Romaeuropa Festival. Monique Veaute cambi strategia

Monique Veaute ha annunciato le linee programmatiche della prossima edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto, seconda della sua direzione. Ci sembra di intravvedervi in tali linee programmatiche una  'made' in Romaeuropa Festival, REF per gli addetti ai lavori.  Chissà che un domani anche prossimo i due, dianzi fratello e sorella ( Fabrizio Grifasi e Monique Veaute) non debbano contendersi gli ospiti, perchè  ambedue, pur impegnati in situazioni diverse, come lo sono i due festival che dirigono, si rivolgano allo stesso bacino artistico. Nella danza, annunciata da Monique Veaute, ciò è ancora più evidente. 

 Nel frattempo, visto che qualche commentatore ha già fatto notare che in quel programma anticipato mancano molti dettagli sulla musica e sull'opera - non aveva promesso che sarebbe tronata da quest'anno?- che sembrano settori alle quali  la direzione penserà solo  in un secondo momento, come ritenendoli non di 'prima fila' nella programmazione spoletina, inviamo a Monique Veaute la lettera che in estate Danilo Rossi, violista di fama e di bravura, ha inviato ad Aldo Cazzullo, lamentando la scarsissima attenzione ai  giovani campioni italiani della musica. Chissà che Monique Veaute non trovi in essa anche qualche ispirazione.

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Carissimo ( Aldo Cazzullo),

dopo una estate stracolma di allori sportivi, medaglie, campionati europei vinti, l'autunno é il periodo dei grandi concorsi internazionali musicali.
Al Concorso Pianistico Chopin di Varsavia l'Italia ha ottenuto il quinto premio con Leonora Armellini29 anni e il secondo premio con Alexander Gadjiev 27 anni. 
Al Concorso violinistico Paganini di Genova invece l'Italia con Giuseppe Gibboni 20 anni ha vinto il Primo Premio assoluto, cosa che non succedeva da 24 anni.
In nessun giornale nazionale e in nessuna TV nazionale é stata data questa notizia.
Inoltre nessun politico con ruoli istituzionali importanti, dalla cultura alla scuola all'università, ne ha parlato.
Mi risulta che i vincitori di medaglie varie, olimpiche o tornei, dal tennis al volley, vengono invitati dal Presidente del Consiglio o addirittura dal Presidente della Repubblica.
La cultura al primo posto? Se fosse veramente così questi straordinari giovani sarebbero su tutti i giornali e su tutte le televisioni e sarebbero già stati invitati dalle più alte cariche dello Stato.
Invece nulla di tutto questo è accaduto.
Quindi in realtà siamo il ter
zo mondo culturale?

Mi piacerebbe avere un riscontro a questa mia domanda.
La ringrazio.

P. S. Aggiungo anche che pochi giorni fa l'Accademia Bizantina, ensemble italiano di musica barocca ha vinto ai Grammy il premio come seconda miglior orchestra al mondo!
Anche in questo caso, silenzio totale!

Con stima.
Danilo Rossi
Prima viola Solista Orchestra Teatro alla Scala di Milano".

                                       

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Danilo Rossi lamenta con Aldo Cazzullo che ' in nessun giornale nazionale, in nessuna tv nazionale è stata data la notizia'. Vogliamo aggiungere che nessun festival nazionale ne ha dato notizia, invitandoli immediatamente'?

Ci siamo sempre fatti vanto - e lo facciamo anche ora - di aver segnalato alle grandi istituzioni musicali italiane la vittoria di un giovane violoncellista italiano al Concorso Ciaikovskij di Mosca, negli anni Ottanta: Mario Brunello. All'indomani di quella importantissima vittoria le grandi istituzioni musicali italiane sembrarono snobbare il giovane violoncellista. Ci misero del tempo prima di accorgersi che a Mosca avevano scoperto un nostro fuoriclasse.   Non vorremmo che anche Monique Veaute, incantata dai panorami internazionali, non si accorga di tesori che ha sotto gli occhi, a portata di mano. (P.A.) 

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