mercoledì 19 gennaio 2022

Turandot di Puccini, a marzo, a Santa Cecilia e all'Opera di Roma

 Accademia di Santa Cecilia

sabato 12 marzo 20.30 - Sala Santa Cecilia

Puccini Turandot  in forma di concerto) 

Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia direttore Antonio Pappano 

soprani Sondra Radvanovsky (Turandot), Ermonela Jaho (Liu) tenori Jonas Kaufmann (Calaf), Michael Spyres (Altum), Gregory Bonfatti (Pang), Siyabonga Maqungo (Pong) baritono Mattia Olivieri (Ping) ǀ basso Michele Pertusi (Timur).


Teatro dell'Opera

 da martedì 22 a giovedì 31 (sabato 19, anteprima giovani)

 Turandot. Musica di Giacomo Puccini

Dramma lirico in tre atti e cinque quadri

Libretto di Giuseppe Adami e Renato Simoni

Prima rappresentazione assoluta, Teatro alla Scala di Milano, 25 aprile 1926

DIRETTRICE

 Oksana Lyniv

REGIA, SCENE, COSTUMI, VIDEO

 Ai Weiwei


MAESTRO DEL CORO Roberto Gabbiani
LUCI Peter van Praet
MOVIMENTI COREOGRAFICI Chiang Ching

 

PRINCIPALI INTERPRETI

TURANDOT Oksana Dyka / Ewa Vesin 

L’IMPERATORE ALTOUM Domingo Pellicola *

TIMUR Antonio Di Matteo / Marco Spotti 

IL PRINCIPE IGNOTO (CALAF) Bryan Hymel / Angelo Villari 

LIÚ Francesca Dotto / Adriana Ferfecka 

PING Alessio Verna

PANG Enrico Iviglia

PONG Pietro Picone

UN MANDARINO Andrii Ganchuk**

IL PRINCIPE DI PERSIA Chao Hsin

 

* dal progetto “Fabbrica” Young Artist Program del Teatro dell’Opera di Roma
** diplomato “Fabbrica” Young Artist Program del Teatro dell’Opera di Roma

 

Orchestra e Coro del Teatro dell’Opera di Roma
con la partecipazione della Scuola di Canto Corale del Teatro dell’Opera di Roma

 

Nuovo allestimento Teatro dell’Opera di Roma

con sovratitoli in italiano e inglese


Ieri sera alla prima di Katia Kabanova all'Opera di Roma, c'era anche Michele dall'Ongaro, sovrintendente dell'Accademia, con il quale il neo sovrintendente dell'Opera, Giambrone, nel corso della sua prima intervista, ha dichiarato di avere ottimi rapporti -  come del resto li aveva Carlo Fuortes, suo predecessore che, per anni, da presidente di Musica per Roma, è stato di fatto il padrone di casa degli auditorium affittati a Santa Cecilia per i concerti. (Ieri sera all'Opera, in compagnia di sua moglie Alessandra Sardoni,  c'era anche Oscar Pizzo, di Eur Cultura, che con Giambrone ha qualche conto da regolare, a seguito della sua trasferta in Sicilia, chiamato da Giambrone e dal medesimo mandato via prima della scadenza del contratto).
Insomma i tanto amici  sovrintendenti di Santa Cecilia e dell'Opera,  non si sono mai parlati per evitare, ad esempio, che nell'una e nell'altra istituzione, si desse  addirittura nello stesso periodo- marzo 2022 - uno stesso titolo, come  sta per accadere con Turandot di Puccini. 
Perciò più che amici per la pelle,  quasi fratelli, i reggitori delle due istituzioni, sono nemici o fratelli coltelli,  e, come fanno gli avversari, non si parlano e non si accordano su nulla.
 Quante volte in pubblico abbiamo sentito dire che magari, appena si presentava l'occasione ci sarebbe stato uno scambio di direttori fra l'Opera e Santa Cecilia? Lo si è ripetuto negli ultimi anni, nel corso della gestione Fuortes, quando Daniele Gatti dirigeva oltre che all'Opera anche a Santa Cecilia. Perchè, al contrario, Pappano non è mai andato a dirigere all'Opera? Quell'occasione che Pappano cercava non si è presentata finora nè mai si presenterà?
 Il guaio è che queste schermaglie, lotte fratricide  avvengono fra istituzioni pubbliche, finanziate ambedue - nel caso di Roma - dallo Stato. Quando finiranno?


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