giovedì 13 gennaio 2022

Papa Francesco in un negozio di dischi a Roma, in centro, vicino al Pantheon ( da Il Messaggero, di Franca Giansoldati)

 Nell'era di Spotify e della musica digitale Papa Francesco ama ancora i cd. Oggi verso le 19, tra la sorpresa generale delle pochissime persone che circolavano nel centro storico, è entrato in un negozio di dischi accompagnato da un sacerdote. E uscito con un disco di musica classica sotto il braccio, dono dell'esercente, visto che si trattava di un 'vecchio' cliente dai tempi di quando era cardinale in Argentina. Il Papa e la negoziante si erano sentiti prima di Natale e avendo ristrutturato da poco il negozio Francesco è andato a benedirlo.

 


La sorpresa

A sorprenderlo è stato casualmente un giornalista spagnolo, Javier Brocal, direttore della tv spagnola Rome Reports. «Stavo aspettando una mia amica, vicino a piazza della Minerva, e non arrivava. Ad un tratto ho visto una macchina bianca, poi un'altra. Mi hanno insospettito alcuni movimenti e la circospezione e ho riconosciuto i gendarmi. Poi è sceso il Papa».

 

Shopping

In passato Francesco era uscito discretamente da Santa Marta per fare shopping (così aveva scherzato lui, successivamente). Era entrato in un negozio di ottica, dalle parti di piazza del Popolo, a farsi aggiustare gli occhiali che si erano allargati, e da allora quello è diventato il suo punto di fiducia dove ogni tanto spedisce i suoi segretari per commissioni. Il Papa, successivamente, era stato avvistato anche in un centro sanitario. Sempre agli inizi del suo pontificato aveva voluto fermarsi per misurarsi di persona un paio di scarpe, visto che usa calzature rafforzate per via della sua andatura un po' claudicante. Anche in quella occasione un passante aveva tirato fuori il cellulare e aveva fatto un paio di foto. IN centro stasera “è arrivato attorno alle 19 e se ne è andato dopo un quarto d'ora” racconta Brocal al Messaggero.

«Nel negozio c'erano tre persone, il titolare e i suoi figli. Una volta che il Papa ha fatto ritorno a Santa Marta sono entrato anche io per fare un paio di domande. Mi hanno raccontato che è un vecchio cliente, che andava a comprare dischi sin dai tempi di quando era arcivescovo a Buenos Aires» ha raccontato Brocal. Uscendo dal locale il Papa ha benedetto iil negozio ed è salito sulla sua 500 bianca.

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I gusti musicali di Papa Bergoglio

Sui suoi gusti musicali, Francesco ne aveva parlato con il direttore de La Civiltà Cattolica, il gesuita padre Antonio Spadaro: «In musica amo Mozart, ovviamente. Quell’Et Incarnatus est della sua Missa in Do è insuperabile: ti porta a Dio! Amo Mozart eseguito da Clara Haskil. Mozart mi riempie: non posso pensarlo, devo sentirlo. Beethoven mi piace ascoltarlo, ma prometeicamente. E l’interprete più prometeico per me è Furtwängler. E poi le Passioni di Bach. Il brano di Bach che amo tanto è l’Erbarme dichmein Gott, il pianto di Pietro della Passione secondo Matteo. Sublime. Poi, a un livello diverso, non intimo allo stesso modo, amo Wagner. Mi piace ascoltarlo, ma non sempre. La Tetralogia dell’Anello eseguita da Furtwängler alla Scala nel ’50 è la cosa per me migliore. Ma anche il Parsifal eseguito nel ’62 da Knappertsbusch».




 

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