A Nizza, la direttrice d’orchestra lucchese Beatrice Venezi è stata contestata al concerto di Capodanno al grido: “Non vogliamo fascisti”. Come da programma si è tenuto all’Opera di Nizza il concerto di Capodanno diretto da Beatrice Venezi. La direttrice d’orchestra italiana, vicina a Fratelli d’Italia, è stata contestata poco prima dell’inizio da quattro spettatori che dal loggione hanno gridato “Non vogliamo i fascisti” e hanno esposto uno striscione con la stessa scritta. Le urla dei contestatori sono state accolte da qualche critica da parte del pubblico in sala e da qualche applauso. Venezi ha indirizzato uno sguardo nella direzione dei manifestanti e ha poi avviato il concerto. Nei giorni scorsi una cinquantina di persone aveva già manifestato contro l’evento e a luglio gli stessi comitati avevano chiesto all’Opera di Nizza e al comune di annullare il concerto diretto dalla consigliera musicale del governo Meloni. Il direttore dell’Opera di Nizza, Bertrand Rossi, già a luglio aveva però respinto le accuse: “La musica ha il potere di superare gli schieramenti e di riunire gli individui attorno a un’esperienza comune. Bisogna separare l’arte dalla politica”.( da La Nazione)
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