"De Fusco non è un uomo della destra", per la sua nomina a direttore generale del Teatro di Roma "è stata fatta una scelta meritoria". Lo dice il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ospite di Zona Bianca su Rete4.
"De Fusco - sottolinea il ministro rispondendo a una domanda di Giuseppe Brindisi sulle polemiche di queste ore - ha una grande esperienza. E quando era giovane ha avuto una militanza politica con il partito socialista. Non è di destra, è un esperto", ribadisce Sangiuliano, convinto che sia necessario "consentire a chi non fa parte dei circoletti prelaventemente romani di potersi esprimere in ambito culturale".
Per la scelta del nuovo dg del Teatro di Roma, ricorda Sangiuliano, "era stata nominata una commissione esterna che ha fatto una manifestazione di intenti, ha invitato gli esperti del settore a partecipare, a candidarsi alla direzione. La commissione ha scelto tre profili: nell'ambito del cda, dove sono rappresentato da un solo componente, non sono il dominus, è stato scelto il profilo più meritorio e aderente. Luca De Fusco ha una decennale esperienza nel mondo dei teatri, ha avuto direzioni importanti da amministrazioni di diverso colore, ha una grande esperienza".
Sangiuliano ricorda anche di aver "incontrato De Fusco una sola volta, con Brugnaro alla Fenice, durante le prove di uno spettacolo diretto da lui: gli ho stretto la mano e poi non l'ho mai visto più". (ANSA).
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