mercoledì 24 gennaio 2024

La torre di Babele di Corrado Augias. Il successo della prima puntata che va lentamente ma costantemente scemando. Nonostante questo, Floris esalta Augias e la sua trasmissione su La7

 La calunnia è un venticello/ Un'auretta assai gentile /Che insensibile, sottile/ Leggermente, dolcemente/ Incomincia a sussurrar.

Piano piano, terra terra,/Sottovoce, sibilando/Va scorrendo, va ronzando;/ Nelle orecchie della gente
S'introduce destramente/E le teste ed i cervelli/Fa stordire e fa gonfiar.

L'inizio della cavatina (aria di ingresso) di Don Basilio nel Barbiere rossiniano, riferita alla calunnia, intendiamo applicare all'esatto contrario cioè alla lode sperticata, immeritata, all'encomio spropositato che,  quando non è verificato, si insinua nella mente e nelle orecchie di chi ascolta, lentamente ma destramente.
 
Nel post precedente abbiamo ripreso un articolo apparso su Tpi nel quale si distrugge la fama di direttrice d'orchestra di Beatrice Venezi, perchè, come andiamo dicendo da sempre, non sa dirigere. Ora lo dicono apertamente anche gli strumentisti dell'Orchestra Sinfonica Siciliana  che lei ha diretto la settimana scorsa. E che, in molti, sono arrivati alla conclusione che era meglio non guardarla per suonare bene. Esattamente ciò che, anni fa, si diceva del direttore di un celebre gruppo cameristico: chi lo guarda è perduto.

Veniamo al nostro caso, a Corrado Augias che ieri a Di Martedì di La7 da Giovanni Floris è stato presentato con queste parole: Benvenuto a  Corrado Augias. La torre di Babele UN GRANDE SUCCESSO. 
Si può discutere sul peso da assegnare a quel 'grande' successo televisivo, e convenire magari che per una trasmissione come 'La torre di Babele' anche 7-800 mila telespettatori  possono essere considerate un successo; ma non si può cantar vittoria se, nel giro delle sei puntate finora in onda, i telespettatori  si sono quasi dimezzati, passando da 1.305 della prima puntata (5 dicembre 2023) ai 785.000 della sesta (lunedì scorso, 22 gennaio).
 
Il calo è stato nettissimo ed anche  costante:
-5 dicembre 2023: share 6,5% telespettatori 1.305.000
-11 dicembre 2023: share 5,5% telespettatori 1.060.000
-18 dicembre 2023: share 5,1% telespettatori 993.000
- 8 gennaio 2024: share 4,0% telespettatori 821.000
-15 gennaio 2024: share4,5% telespettatori 859.000
- 22 gennaio 2024: share 3,7% telespettatori 785.000
 
Per questo disturba il tono trionfalistico usato da Floris nell'accogliere in studio Augias.
 Accoglienza trionfale, spropositata e fuori luogo, che se non contrastata o ridimensionata, attenendosi alla realtà dei dati, si diffonde alla stessa maniera  e velocità della calunnia 'rossiniana'.

 Come è accaduto in questi mesi, anzi nell'ultimo anno, con Beatrice Venezi, da noi sempre ritenuta una che non sa dirigere (e forse capisce anche poco di musica) della quale si continuano a dire meraviglie, come fosse una 'Bernstein in gonnella', mentre è una schiappa, come ora qualcuno, finalmente, comincia a confermare. 
Speriamo che presto l'immeritata notorietà con cui è stata finora accolta, si tramuti in meritato biasimo e si diffonda alla stessa velocità della notorietà. 
E se anche più lentamente, purchè si faccia giustizia della sua inesistente bravura di direttrice d'orchestra.

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