Muti celebra Spontini. Il maestro a marzo al Ventidio con l’orchesta ’Cherubini’
Sarà lui ad aprire i festeggiamenti nelle Marche in onore del compositore, partendo dal teatro . Pergolesi di Jesi il 16 marzo. Il giorno dopo sarà la volta del massimo ascolano. .
Uno dei più grandi direttori d’orchestra del mondo, Riccardo Muti, sarà al teatro Ventidio Basso, il 17 marzo, con l’orchestra giovanile ‘Cherubini’ per le celebrazioni dei 250 anni dalla nascita di Gaspare Spontini. Sarà lui, infatti, a aprire i festeggiamenti nelle Marche in onore del compositore, partendo dal teatro Pergolesi di Jesi il 16 marzo, per poi replicare nel capoluogo Piceno il giorno dopo. "E’ stato uno dei più grandi nostri musicisti: l’Italia lo ha quasi dimenticato, ma Wagner si inginocchiava davanti a lui" dice il maestro Muti durante una pausa della tournée italiana con la Chicago Symphony Orchestra. Il direttore d’orchestra ha anche sottolineato come, in un piccolo spazio di territorio, come quello tra Maiolati e Jesi, siano nati due tra i grandi giganti della musica italiana come Spontini e Pergolesi. Muti è da sempre musicista spontiniano, benefattore delle Opere Pie Spontini e cittadino onorario di Maiolati Spontini, paese natale del compositore. Le musiche del concerto saranno naturalmente di Gaspare Spontini e insieme all’orchestra giovanile Luigi Cherubini, fondata nel 2004 dallo stesso maestro Muti e composta da giovani musicisti selezionati da una commissione internazionale fra oltre 600 strumentisti provenienti da tutte le regioni italiane, ci saranno anche il soprano Caterina Sala e il contralto Margherita Sala.
Dunque, davvero una bella occasione quella che avrà Ascoli di ospitare Riccardo Muti nel proprio massimo cittadino, tipico esempio di teatro all’italiana tra i più belli del centro Italia che sicuramente incanterà anche il maestro per la sua bellezza e per la sua ottima acustica. Il programma dei festeggiamenti per i 250 anni dalla nascita di Gaspare Spontini continuerà, poi (non ad Ascoli) con due nuove produzioni operistiche della Fondazione Pergolesi Spontini: a ottobre la tragédie-lyrique ‘La Vestale’ e, a novembre, la prima esecuzione assoluta in tempi moderni del melodramma buffo ‘I quadri parlanti’ in cui troveranno spazio giovani talenti accanto a artisti di maggiore esperienza. A luglio per Rethinking Fernando Cortez, si potranno ascoltare, assieme alle arie del Cortez, quelle a cui sono stati chiamati a ispirarsi i giovani compositori del conservatorio di Pesaro. Il cartellone vede poi in agenda simposi e convegni di caratura internazionale, tra cui spicca la presentazione della revisione musicologica dell’opera magica Alcidor, per altro prevista a dicembre a Parigi.
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