lunedì 15 gennaio 2024

Opera di Roma. 'Flauto magico' di Mozart. Regia di Damiano Michieletto. Contestazioni (ANSA)

 Ha diviso il pubblico la lettura del Flauto Magico che Damiano Michieletto ha portato all'Opera di Roma nell' allestimento proposto nel 2015 alla Fenice di Venezia. Un applauso tiepido tra buu consistenti ha accolto il regista veneziano sul palcoscenico al termine della prima del capolavoro di Mozart. Gli spettatori hanno, invece, apprezzato con molti 'bravo' il Coro diretto da Ciro Visco. 

Applausi al giovane direttore d' orchestra Michele Spotti, al debutto al Teatro Costanzi, in forte ascesa dopo l' incarico di direttore musicale dell' Opera e dell' Orchestra Filarmonica di Marsiglia e i successi alla Wiener Staatsoper, all'Opéra di Parigi e alla Tokyo City Philharmonic Orchestra. Bravi anche gli interpreti da Markus Werba (Papageno), a John Relyea (Sarastro) Juan Francisco Gatell (Tamino) Emoke Barath (Pamina) , Alexandra Olczyk (La Regina della Notte), Mariam Suleiman (Papagena). 

La scelta di attualizzare in un' aula scolastica la favola sulla scoperta dell' amore e sull' iniziazione alla vita messa in musica dal genio di Salisburgo nel 1791, dunque, ha diviso gli spettatori nonostante le trovate che connotano il regista veneziano, richiesto in Italia e all' estero proprio per le sue proposte innovative non non ammettono indecisioni sul giudizio. Quella di maggior suggestione è la lunga lavagna sulla quale prendono forma operazioni matematiche, formule, disegni anatomici tracciati come per magia da una mano immaginaria e il serpente che minaccia Tamino. 

Il regista cambia fisionomia anche ai personaggi dell' opera, dalle tre damigelle che qui diventano suore ai tre fanciulli-spiriti guida nelle vesti di piccoli minatori con caschetto e lampadina ''per fare luce e indicare la strada''. Con questo lavoro Michieletto è al nono spettacolo con l' Opera di Roma - memorabile il suo rivoluzionario Rigoletto al Circo Massimo in piena era Covid - in una collaborazione che nell' estate 2025 lo vedrà curare la direzione artistica del cartellone estivo del Caracalla Festival e mettere in scena una nuova produzione di West Side Story di Leonard Bernstein. Del Flauto Magico sono previste, con alternanza di cantanti nei ruoli principali, sette repliche fino al 21 gennaio.

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