Orchestra 'Città Metropolitana di Bari', ecco la nuova stagione: "138 concerti e produzioni per i più giovani"
È stato illustrato, questa mattina nel capoluogo pugliese, il ricco calendario di eventi che prevede anche 28 esibizioni destinate agli studenti. L'Orchestra sarà protagonista sia su palcoscenici come l’Auditorium 'Nino Rota', il Teatro Piccinni e il Kursaal Santalucia di Bari, ma anche nelle periferie
Centotrentotto concerti, di cui 28 per le scuole, distribuiti sul territorio metropolitano con una serie di produzioni 'con i giovani' e 'per i giovani', una più intensa collaborazione con le Istituzioni locali e i Conservatori pugliesi, la valorizzazione dell’identità con un omaggio alla tradizione nicolaiana e un’attenzione particolare al sociale e agli 'anniversari' non solo legati al mondo della musica ma, in un’autentica ottica di multidisciplianarietà, alla letteratura, al teatro, al cinema. Sono questi alcuni degli elementi che caratterizzano l’intensa stagione concertistica 2024 dell’Orchestra Sinfonica della Città Metropolitana di Bari, che prenderà il via venerdì 12 gennaio, alle 20.30, nel teatro Piccinni con il concerto dal titolo evocativo: 'Sipario!' e che vede la collaborazione con i giovani cantanti vincitori dello storico concorso promosso dal Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto 'Adriano Belli'.
La nuova programmazione dell’Ico barese è stata presentata dalla consigliera delegata ai Beni culturali, Francesca Pietroforte, dal direttore artistico dell’Ico, Vito Clemente, dal Dirigente del Servizio Beni Culturali e Ico, Francesco Lombardo e da Ines Pierucci, Assessora alle Culture del Comune di Bari.
La stagione concertistica 2024 vedrà l’Orchestra protagonista sia su palcoscenici come l’Auditorium 'Nino Rota', il Teatro Piccinni e il Kursaal Santalucia di Bari che nelle periferie e nei teatri dell’area metropolitana grazie alle convenzioni con diversi Comuni.
"Negli ultimi anni abbiamo potenziato i rapporti istituzionali e questo ha consentito alla nostra orchestra di calcare i teatri più importanti del territorio metropolitano. Abbiamo rinnovato anche quest’anno la convezione con il Comune di Corato e con la Città Bari per l’utilizzo del teatro Piccinni - ha dichiarato Francesca Pietroforte - Abbiamo siglato diverse collaborazioni con eccellenze formative come l’Università degli Studi di Bari, i Conservatori pugliesi, l’Università degli Studi di Roma 'Tor Vergata', il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto, il Premio pianistico internazionale 'Busoni' e l’Accademia del Belcanto 'Rodolfo Celletti'. Tutto questo senza trascurare la missione originaria dell’Ico, ovvero far giungere la musica nelle periferie, nelle realtà più piccole e meno conosciute e nei luoghi di cura, di assistenza e anche di sofferenza, come gli ospedali, le carceri, le residenze per anziani, per favorire la promozione della cultura nei confronti di coloro che, per vari motivi, non hanno accesso ai luoghi deputati alla musica".
"La sinergia istituzionale dell’assessorato alla cultura del Comune di Bari con la Città metropolitana è cresciuta negli anni grazie ai contenuti culturali lungimiranti condivisi con la consigliera Francesca Pietroforte, che ringrazio - ha proseguito Ines Pierucci - Abbiamo accolto e condiviso con grande favore la stagione concertistica dell’orchestra sinfonica della Città metropolitana, guidata dal maestro Vito Clemente, nel teatro Piccinni per l’importante programmazione che si apre alla valorizzazione dei grandi nomi della musica classica come Nicolò Piccinni, verso il quale l’amministrazione ha posto grande attenzione, valorizzando la musica contemporanea con gli artisti del territorio come Nicola Scardicchio, Luigi Morleo, Sabino Manzo e Paride Losacco. Auspicando ogni bene al futuro politico della città, l’augurio più grande si rivolge all’investimento sempre maggiore in cultura, che la città di Bari ha messo al centro delle politiche strategiche del territorio".
"Identitarietà, territorio e giovani: queste le linee direttive del triennio 2022- 2024 che trova il suo punto di arrivo nella programmazione di quest’anno - ha spiegato il direttore artistico Vito Clemente - Ci sarà un focus specifico su Piccinni che aprirà gran parte dei concerti della stagione insieme ad altri autori pugliesi senza dimenticare la contemporaneità con trenta prime esecuzioni assolute. L’attenzione al territorio si concretizzerà con oltre ottanta concerti in decentramento. Al centro della programmazione ci sono i giovani con ventotto concerti per le scuole e quattro produzioni dedicate che vedono la partecipazione attiva dei ragazzi. Un’attenzione anche alla valorizzazione delle giovani eccellenze dei conservatori pugliesi che saranno impegnate come solisti con l’Ico. Infine, il ritorno del vincitore in carica del Concorso Busoni 2023, Arsenii Mun".
"Abbiamo puntato molto sul rafforzamento dell’organico dell’Orchestra sinfonica e questo ci consentirà di ricorrere sempre meno ad elementi esterni. Nei prossimi mesi sono previsti altri cinque concorsi, oltre a quelli già espletati. Dal primo dicembre scorso, infatti, hanno già preso servizio cinque giovani orchestrali", ha concluso il dirigente, Francesco Lombardo.
La stagione 2024 riserva un’attenzione particolare ai giovani, veri protagonisti di questa nuova programmazione. Ritorna, anche quest’anno, Arsenii Mun, vincitore assoluto del 64esimo Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni 2023, punta di diamante di un ampio progetto in collaborazione con i cinque conservatori di musica pugliesi ('Niccolò Piccinni' di Bari, 'Umberto Giordano' di Foggia, 'Tito Schipa' di Lecce, 'Nino Rota' di Monopoli, 'Giovanni Paisiello' di Taranto) che vedrà dieci giovani solisti impegnati nei concerti di Mozart per strumenti ad arco e fiati e nei concerti per pianoforte e orchestra di Rachmaninov.
I giovani saranno anche i fruitori di quattro progetti dedicati alle scuole. Alle produzioni di successo dello scorso anno 'Musicamaestro!' ed il melologo su versi di Dante 'Come l’uom s’etterna' di Massimo De Lillo, si aggiungono 'La Favola della principessa Turandot', omaggio a Puccini in occasione dei 100 anni dalla morte (parole e musica di Nicola Scardicchio dalla favola di Carlo Gozzi) e 'Nikolaos, un amore per gli indifesi' (con testo e musica di Luigi Morleo) nel segno della tradizione nicolaiana. Entrambi i filoni, sia quello pucciniano che nicolaiano, troveranno espressione anche nella stagione concertistica serale.
Grande spazio a Piccinni con un concerto monografico il 16 gennaio (data del suo compleanno) nel teatro a lui intitolato con un programma dedicato al periodo francese. La musica del massimo compositore barese aprirà simbolicamente anche 12 concerti con ouvertures o sinfonie avanti l’opera inedite revisionate dalla Ico della Città metropolitana di Bari.
Riprende il ciclo 'Di genti e di mari - Bari: storie di millenaria accoglienza', con commissioni a compositori italiani. L’attenzione alla contemporaneità viene declinata attraverso 30 prime esecuzioni assolute.
Il repertorio sinfonico si traduce con la presentazione delle 12 sinfonie londinesi di Haydn dopo le due annualità dedicate a Mozart e Beethoven per chiudere il ciclo triennale dedicato al sinfonismo della prima scuola di Vienna.
Spazio anche al sinfonismo di fine ‘800 e primo ‘900 con i maggiori autori appartenenti alle Scuole nazionali dopo il 2022 dedicato a Čajkovskij e il 2023 dedicato a Brahms con l’esecuzione di tutte le sinfonie e dei più noti concerti per solista e orchestra.
Tra gli anniversari celebrati quello di Giacomo Puccini (29 novembre, data di morte) con l’esecuzione della 'Messa di Gloria' e 'Crisantemi', di Raffaele Gervasio (a 30 anni dalla morte), Darius Milhaud (a 50 anni dalla morte), Gabriel Fauré (100 anni dalla morte), Edward Elgar (90 anni dalla morte), Henry Mancini (100 anni dalla nascita) ma anche quelli di personalità del mondo del cinema come Nino Manfredi, Massimo Troisi, Marcello Mastroianni, della letteratura con un omaggio a Franz Kafka e del teatro con una commissione originale per i 40 anni dalla morte di Eduardo De Filippo.
Tra le novità anche una produzione dedicata alle Olimpiadi di Parigi 2024 con il brano 'Aphorismes Olympiques' di Tiziana De Carolis compositrice barese che vive e lavora a Parigi.
Spazio, infine, all’iniziativa 'Ico per il sociale' che, anche quest’anno, porterà l’Orchestra sinfonica della Città metropolitana nelle carceri, negli ospedali e nelle case di riposo.
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