sabato 4 giugno 2022

Music Paper. Testata online nuova per argomenti e collaboratori vecchi anzi antichi ( musicpaper.it)

 Cosa succede dietro le quinte di teatri e sale da concerti e oltre i cliché che circondano la musica classica? La storia e le storie, i personaggi e i retroscena. A raccontarlo ora c’è una novità nel panorama del giornalismo culturale italiano. Con gli slogan “La grande musica è onlive” e “La musica è cambiata” debutta Music Paper, nuova testata dedicata alla musica “classica”, ma anche al jazz, alla letteratura, alle performing arts.


L’obiettivo è superare le barriere tra i generi e il timore reverenziale che circondano il mondo dell’opera e della “classica”. Genere che vanta in Italia, culla del melodramma, milioni di appassionati, ma soffre di un problema di ricambio generazionale. Sfida lanciata con una testata digitale innovativa, accattivante e di qualità.



Diretto da Paola Molfino, a lungo alla guida del mensile Amadeus, il magazine online parla di “classica” (ma non solo) attraverso i canali social, podcast originali e playlist esclusive. Tra i collaboratori voci emergenti e grandi firme della critica e della musicologia italiana. Tra cui Michele dall’Ongaro, sovrintendente dell’Accademia di Santa Cecilia e grande divulgatore, con un articolo su Ennio Morricone e Giuseppe Tornatore visti da vicino, Valerio Cappelli del Corriere della Sera con il racconto di un Pavarotti “segreto”, Valentina Bonelli e i ballerini ucraini e russi divisi dalla nuova cortina di ferro e un confronto tra i due West Side Story cinematografici di Wise e Spielberg del critico Giovanni Gavazzeni, amico e profondo conoscitore di Leonard Bernstein.


Web, ma non solo: oltre al sito musicpaper.it è prevista la pubblicazione di una rivista trimestrale. Music Paper è pubblicato dal neonato marchio editoriale indipendente GazLab Edizioni della società romana Cassagest.



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