Frittelli, avvocato, presidente dell'Orchestra della Toscana, nel presentare la nuova stagione, al Teatro Verdi, l'ha definita la stagione dei 'Due Danieli' che sarebbero, Daniele Rustioni e Daniele Spini.
Il primo, è un direttore d'orchestra che all'Orchestra non è di passaggio, essendone già presente nella passate stagioni e gestioni.
Il secondo è Daniele Spini, musicologo. Si poteva lasciare a Firenze, uno degli Spini senza incarico di peso, dopo che - a detta di Frittelli - ha fatto la 'storia della direzione artistica in Italia', e che alla Scuola di Musica di Fiesole, era quasi sprecato con un incarico semi onorifico?
Firenze è nota per le gestioni famigliari, famiglie grandi anzi grandissime s'intende, delle sue istituzioni musicali, per quel che conosciamo. Non poteva smentirsi.
Nella programmazione, poi, figura anche una nuova opera di Filippo Del Corno, appositamente commissionata dall'orchestra, che non può non destare altra curiosità.
Filippo Del Corno, con il quale per una quisquilia, avemmo in passato a discutere, nei suoi lunghi anni da assessore a Milano, era quasi uscito 'dal giro' - come si direbbe in gergo - dei compositori.
Ora che, dopo Milano, Del Corno è stato chiamato a Roma, come responsabile per la musica (o forse la cultura) del PD, da Letta nipote, l'Orchestra della Toscana lo rimette in pista. Bentornato e auguri.
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