La guerra in Ucraina entra nel suo 104esimo giorno con gli equilibri interazionali sempre più tesi. La Russia consegna all'Ucraina decine di corpi dei combattenti ucraini uccisi nelle acciaierie Azovstal, a Mariupol, e definisce un "atto ostile" la chiusura dello spazio aereo da parte di alcuni Paesi europei per impedire la visita di Lavrov in Serbia. Il presidente del Consiglio Ue, Charles Michel, accusa apertamente il governo di Putin: "Bombarda i depositi di grano e scarica le colpe su altri. È codardo". Secondo Zelensky, i colloqui con Mosca "sono a livello zero", perché l'esercito russo punta alla conquista della strategica città di Zaporizhzhia.
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