Mettiamoci l’animo in pace: di primi bagni e timide tintarelle non se ne parla ancora, almeno a Nord. Anche questa settimana sta scorrendo su gran parte della penisola con tempo instabile, e addirittura invernale in Veneto. E, per l’ennesima volta, peggiorerà fatalmente proprio nel weekend. Puntuale come un orologio svizzero, da venerdì 17 maggio l’ennesima ondata d’aria fredda irromperà dalle Alpi per investire, sabato, le regioni centrosettentrionali con temporali e nevicate oltre i 1700 metri. Dopo i recenti allagamenti in Puglia, il Sud invece dovrebbe sfangarsi piogge e rovesci giovedì, e riuscire a salvare il fine settimana.
Ma quando arriva il caldo?
In Lombardia grandina, in Emilia Romagna esondano i fiumi: in molti, con il prolungato e insolito maltempo di questa primavera, si aspettano ora un’estate bollente e qualcuno già si sbilancia nel prevedere una «bomba di calore» africana a fine mese, con picchi di oltre 40 gradi nel Mezzogiorno. Il sito dell’Aeronautica militare, il più attendibile, correttamente non si sbilancia in previsioni oltre i 3 giorni. Molti esperti appaiono tuttavia concordi nel pronosticare ormai un’imminente esplosione del beltempo, in particolare dal 23-24 maggio. Ma i cambiamenti climatici ci hanno abituato negli anni a sorprese dell’ultimora e vertiginose altalene meteo: per esser certi di poter indossare il costume, sarà bene riaggiornarsi.
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