Milano, 19 maggio 2019. - "Fare chiarezza su ciò che sta avvenendo a Rai1. È la rete principale della Rai: tutto ciò che accade lì rischia di avere ricadute pesanti su tutta l'azienda. È vero che si prepara una infornata di esterni? Ed è vero che tra di loro c'è anche un giornalista che si è autodefinito razzista? È vero che questo cambio radicale sta avvenendo sia a UnoMattina che alla Vita in Diretta?". È quanto si legge in una nota diffusa dall'esecutivo dell'Usigrai. "In alcuni casi, tenendo in panchina chi non si è adeguato o non si adegua alla nuova linea. In entrambi i casi operano persone molto vicine al Presidente della Rai Marcello Foa. A questo proposito: perché il portavoce del presidente continua a occuparsi del futuro di UnoMattina, visto che dovrebbe lasciarla a fine stagione? O invece vuole mantenere - ufficialmente o ufficiosamente - il doppio ruolo?", prosegue il comunicato. "Quello che sta avvenendo a Rai1, in programmi molto sensibili per la costruzione dell'opinione pubblica, sembrano essere le prove generali del Direttore unico dell'approfondimento che - come abbiamo denunciato da tempo - rischia di trasformarsi in Dittatore unico dell'approfondimento", si conclude la nota. (LaPresse)
lunedì 20 maggio 2019
Manovre per la Rai che verrà a Rai Uno - denuncia l'USIGRAI
Rai1. Usigrai: "Fare chiarezza su ciò che sta avvenendo a Rai1. È la rete principale della Rai: tutto ciò che accade lì rischia di avere ricadute pesanti su tutta l'azienda. È vero che si prepara una infornata di esterni? Ed è vero che tra di loro c'è anche un giornalista che si è autodefinito razzista? È vero che questo cambio radicale sta avvenendo sia a UnoMattina che alla Vita in Diretta?".
Milano, 19 maggio 2019. - "Fare chiarezza su ciò che sta avvenendo a Rai1. È la rete principale della Rai: tutto ciò che accade lì rischia di avere ricadute pesanti su tutta l'azienda. È vero che si prepara una infornata di esterni? Ed è vero che tra di loro c'è anche un giornalista che si è autodefinito razzista? È vero che questo cambio radicale sta avvenendo sia a UnoMattina che alla Vita in Diretta?". È quanto si legge in una nota diffusa dall'esecutivo dell'Usigrai. "In alcuni casi, tenendo in panchina chi non si è adeguato o non si adegua alla nuova linea. In entrambi i casi operano persone molto vicine al Presidente della Rai Marcello Foa. A questo proposito: perché il portavoce del presidente continua a occuparsi del futuro di UnoMattina, visto che dovrebbe lasciarla a fine stagione? O invece vuole mantenere - ufficialmente o ufficiosamente - il doppio ruolo?", prosegue il comunicato. "Quello che sta avvenendo a Rai1, in programmi molto sensibili per la costruzione dell'opinione pubblica, sembrano essere le prove generali del Direttore unico dell'approfondimento che - come abbiamo denunciato da tempo - rischia di trasformarsi in Dittatore unico dell'approfondimento", si conclude la nota. (LaPresse)
Milano, 19 maggio 2019. - "Fare chiarezza su ciò che sta avvenendo a Rai1. È la rete principale della Rai: tutto ciò che accade lì rischia di avere ricadute pesanti su tutta l'azienda. È vero che si prepara una infornata di esterni? Ed è vero che tra di loro c'è anche un giornalista che si è autodefinito razzista? È vero che questo cambio radicale sta avvenendo sia a UnoMattina che alla Vita in Diretta?". È quanto si legge in una nota diffusa dall'esecutivo dell'Usigrai. "In alcuni casi, tenendo in panchina chi non si è adeguato o non si adegua alla nuova linea. In entrambi i casi operano persone molto vicine al Presidente della Rai Marcello Foa. A questo proposito: perché il portavoce del presidente continua a occuparsi del futuro di UnoMattina, visto che dovrebbe lasciarla a fine stagione? O invece vuole mantenere - ufficialmente o ufficiosamente - il doppio ruolo?", prosegue il comunicato. "Quello che sta avvenendo a Rai1, in programmi molto sensibili per la costruzione dell'opinione pubblica, sembrano essere le prove generali del Direttore unico dell'approfondimento che - come abbiamo denunciato da tempo - rischia di trasformarsi in Dittatore unico dell'approfondimento", si conclude la nota. (LaPresse)
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