Il Governo ha appena tagliato le #pensioni a 6 milioni di persone. Stiamo parlando di pensioni a partire da 1500 euro lordi al mese. Salvini e Di Maio, vergognatevi!".
zingaretti
Il segretario Pd Nicola Zingaretti su Twitter attacca il governo sul tema pensioni, in vista dello scatto, il prossimo mese, del conguaglio conseguente al taglio della rivalutazione annuale delle pensioni per il 2019, previsto dall'ultima legge di Bilancio per i trattamenti sopra tre volte il minimo (1.522 euro al mese).
A ruota seguono altre reazioni di sdegno. "Il governo colpisce le pensioni sopra i 1500 euro lordi facendo perdere potere di acquisto a un altro pezzo di Paese", afferma il segretario nazionale di Articolo Uno, Roberto Speranza, in viaggio verso Foggia per una serie di iniziative elettorali. "Poi però - aggiunge Speranza - continua ad evocare la Flat tax che è un regalo a chi ha di più. Ancora una volta gettano la maschera. E sotto si trova sempre il solito Robin Hood al contrario".
"L'economia va a rotoli e il governo pensa bene di tagliare le pensioni a chi con sacrificio ha lavorato una vita. Questo è lo specchio di un paese che non cresce e che non potrà invertire la rotta se resta nelle mani di questi incapaci", afferma il deputato e portavoce dei parlamentari di Forza Italia Giorgio Mulè.
Mentre Matteo Salvini, da Putignano (Bari) lancia una proposta: "Abbiamo una proposta di detassare le pensioni per chi viene a trasferirsi in alcune regioni del Sud. Ci sono migliaia di italiani in pensione che vanno a prendere la residenza in Portogallo perchè la pensione è esentasse e quindi portano i loro soldi là. Ma la Puglia è più brutta del Portogallo, con tutto il rispetto per il Portogallo? E non possiamo fare lo stesso trattamento fiscale qua? Secondo me sì ma dobbiamo cambiare le regole europee. Chi vota Lega domenica mi dà la forza per andare a cambiare le regole europee".
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