Fulvio Frisone, il fisico nucleare catanese con forte disabilità, è stato picchiato nella sua abitazione. Per l’aggressione subita ha presentato una denuncia ai carabinieri di Catania. Lo rende noto il suo legale, l’avvocato Giuseppe Lipera, che parla di un atto «inaudito» nei confronti di una persona «affetta da tetraparesi spastica con distonie ed è quindi costretto su una sedia a rotelle, parla a fatica, non può mangiare e muoversi da solo».
La vita di Fulvio Frisone è stato al centro del film Tv «Il figlio della luna» andato in onda su Raiuno nel febbraio del 2007. Una conferenza stampa dello stesso Frisone nello studio del suo legale chiarirà i contorni dell’episodio. La sua vita e la sua attività ricordano quelle di Stephen Hawking, genio della fisica teorica e Premio Nobel, venuto a mancare qualche mese fa. Il fisico catanese d’adozione, affetto da tetraparesi spastica distonica sin dalla nascita, ha in comune con Hawking l’amore per la fisica e la disabilità. Entrambi hanno però dimostrato ai “normodotati” che i limiti si possono superare, divenendo esempi da seguire per la vita, per la determinazione e per coraggio oltre che luminari della fisica. Ormai da molti anni, Fulvio Frisone svolge attività di ricerca nel Dipartimento di Fisica e astronomia dell’Università di Catania. Fulvio Frisone è considerato uno dei più brillanti fisici nucleari italiani. I suoi studi hanno riscosso un grandissimo successo a livello internazionale. Le sue ricerche sono apparse sulle riviste scientifiche più prestigiose. Grande apprezzamento per la sua attività è stato espresso da figure come papa Giovanni Paolo II; da Antonino Zichichi, creatore del centro Ettore Majorana ad Erice; da Frederick Jaeger, organizzatore della settima Conferenza Internazionale sulla fusione fredda, e di altri esimi studiosi. Fulvio è stato invitato a parlarne in Russia, Cina, Usa e negli Emirati Arabi Uniti. Ha ricevuto numerosi premi in tutto il mondo.
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