"Giorgia Meloni è una signora". Clamoroso Bruno Vespa: il giornalista conduttore di Porta a porta risponde a Roberto D'Agostino in merito a un velenoso articolo pubblicato da Dagospia a proposito di una presunta (ma potremmo dire, a questo punto, immaginaria) gaffe della premier. Per illustrare il feeling tra Vespa e la leader di Fratelli d'Italia (a partire dall'ultimo libro del giornalista per finire all'ospitata pre-natalizia della presidente del Consiglio al talk di Rai 1), Dago aveva rispolverato un vecchio articolo di ottobre in cui si parlava di una cena a casa di Vespa, con Giorgia tra gli invitati.
"E’ notoria la passione di Vespa per il vino, che produce con orgoglio nelle terre pugliesi - scriveva Giuseppe Candela -. Quindi davanti ai gentili ospiti (Calenda, Matone, etc.) ha sfoggiato la sua arte di sommelier mettendosi al collo il tastevin, l’aggeggio che serve per degustare la bontà del vino. Una volta posata sulla tavola la piccola ciotola in argento, è successo che la Reginetta della Garbatella, inesauribile tabagista, si è accesa una sigaretta e ha scambiato l’argentato tastevin per un miserabile posacenere. A Vespa, davanti a tanto oltraggio, sono entrati in circolo tutti i nei...".
Un bel concentrato di veleno a cui Vespa replica così: "Caro Roberto, approfitto del rilancio di ieri di un Dagoreport del 4 ottobre per correggere la notizia secondo cui nella cena per i miei 60 anni in RAI Giorgia Meloni avrebbe scambiato un tastevin da me indossato per un posacenere. La notizia è sbagliata per tre ragioni.
1. Non ho mai indossato il tastevin.
2. Nessun sommelier l'ha indossato quella sera. Non era una cena di degustazione e in quelle normali sarebbe stonato.
3. Giorgia Meloni è una signora e non fuma a tavola.
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