Come si fa a non capire che Barrett Wissman va stanato; gli va data la caccia, mentre, invece, sembra si vogliano assecondare i suoi appetiti artistico-economici dei quali in Italia si è avuta prima di questa iniziativa, Domus Artium, contezza in quel di Cortona, in Toscana, molti anni fa quando tentò lo sbarco nel nostro paese con la sua agenzia di rappresentanza artistica, la IMG Classics?
Leggiamo oggi sui maggiori quotidiani italiani panegirici idioti della sua iniziativa che consiste praticamente in questo: concertini, solistici o cameristici- altrimenti costerebbero troppo - affidati ad artisti della sua agenzia ( fra le presenze c'è anche Nina Kotova, violoncellista, moglie di Wissman, e direttrice artistica dell'iniziativa che in Italia non ha mai sfondato), in luoghi storicamente o artisticamente importanti, sembra con interventi di sponsor; cena a fine serata, che era iniziata con la visita guidata al luogo. Costo della serata sui 200,00 Euro. Prezzi modici.
Insomma Wissman vuole agganciare il turismo d'élite o i salotti delle varie città in cui si svolgono i concerti (in questa edizione quelli romani ed anche imolesi - chissà perchè questa trasferta a fine ciclo). Insomma è davvero curiosa questa pubblicità gratuita per Wissman e i suoi progetti per ricchi. A noi, di conseguenza, può interessare, come alla gran parte dei lettori di giornali?
Il Festival di Cortona avrebbe dovuto insegnare qualcosa agli sprovveduti gazzettieri italiani. Già lì, all'indomani dello sbarco a Roma di Tony Pappano, che lui rappresenta, avviò un festival con le sue star ( in agenzia ne ha molte; lì per la prima volta conoscemmo Anna Netrebko) che ospitava, senza pagarle, le metteva in vetrina pensando a possibili compratori italiani.
Non sappiamo se anche in Italia, come nel mondo - visto che l'operazione cortonese la fece anche altrove - gli sia riuscito di piazzare i suoi. Certo è che a Roma, tanto per restare in un ambito che conosciamo, ha piazzato Pappano per un ventennio circa (chi è del settore, sa cosa vuol dire) e adesso punta ad avere un sostituto della sua stessa agenzia, dal 2024, quando Pappano lascerà definitivamente ( qualcuno della sua agenzia, Jakub Hrusa, a tener calda quella poltrona l'ha messo già).
A tal proposito il sovrintendente dell'Accademia di Santa Cecilia, si è lasciato sfuggire che a breve sarà annunciato 'il direttore o la direttrice' che prenderà il posto di Pappano dal 2024.
Perchè ha specificato 'direttore o direttrice'? Per il cosiddetto 'politically correct', o per offrire un indizio?
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