giovedì 15 dicembre 2022

Lavoro, scuola, sanità, cambiamenti climatici sono le priorità del 2023-2027 per il Governo italiano

Queste che nel mondo sono emergenze prioritarie, cioè lavoro, scuola, sanità, cambiamenti climatici, in  Italia passano in secondo piano perchè nella nostra repubblica parlamentare - come sottolinea ogni momento l'ideologo di Fratelli d'Italia, Mollicone, entrato nella leggenda dopo il 'caso Muti, cittadino onorario di Roma'-. che non ha nemmeno il tempo di firmare il cosiddetto MES, come hanno già fatto tutti gli altri paesi europei, che evidentemente non c'hanno un c... da fare (è sempre l'ideologo meloniano a fornire una simile valutazione) è alla prese con il problema dei problemi, anzi con i tanti problemi che il problema n. 1- la legge di bilancio- pone.

 E sono, questi problemi, in ordine di importanza:

1. reddito di cittadinanza sospeso dopo otto mesi? No, sette. Ma dopo che fanno quelli che non hanno trovato lavoro? si arrangiano, perchè secondo il ministro spaccone, che ogni giorno spara a salve, anzi  a 'Salvini' , in Italia il lavoro c'è, mentre gli italiani non sono capaci di svolgerlo e non hanno nessuna voglia di accettarlo, preferendo il reddito 'da divano';

2. Il POS, questo sconosciuto: a 60,00 Euro, diventa obbligatorio? No, a 40,00. Dietro front, a 30,00 Euro. E chissà che non torna a 60,00Euro.

3. Il contante a 10.000,00 Euro? No, lo abbassiamo a 5.000,00 Euro? E perchè non a 3.000,00 Euro? Tropppo basso dopo aver visto con quanti soldi contati girano per l'Europa Giorgi, Panzeri, il padre della Kaili i quali indistintamente, non possono portare in tasca i contanti che gli servono per le spesucce, semplicemente perchè non c'entrano, e per questo si sono dotati di sacchi e trolley.

4. Le pensioni minime le alziamo a 600,00 Euro, almeno i vecchi resistono per un altro giorno, dopo il 15 di ogni mese? Giorgetti ha assicurato, difendendosi dagli attacchi dell'opposizione 'a tutti i costi' gli aumenti ci saranno, ma gradualmente nel corso della legislatura: 2,00 Euro nel 2023, altri 2,00 Euro in tutti gli altri quattro anni fino a raggiungere i 10,00 Euro promessi, a fine legislatura. 

E poi c'è il problema della età pensionabile. Salvini voleva dar corso alla volontà della maggioranza degli italiani che ambivano il prima possibile alla pensione. Ora, invece, il governo, visto che non c'è questa uscita di massa, come disegnata da Salvini, e conoscendo i problemi delle pensioni - che Salvini ignorava, perchè ignorante -  incentiva i lavoratori a restare, con qualche beneficio economico. Ma allora non è vero che tutti volevano andare in pensione il prima possibile.

5. App18. Finalmente giustizia è fatta con  il governo di destra. Non più i 500,00 Euro a tutti i diciottenni, ma solo a quelli delle famiglie povere, comprese quelle che hanno i genitori già pensionati  (prepensionati, con i vantaggi delle riforme del ministro spaccone, antifornero, Salvietta) che hanno fatto figli in tardissima età o in provetta.

Lavoro, scuola, sanità, cambiamenti climatici nel 2023,; possono aspettare adesso la priorità assoluta è approvare la Legge di bilancio.

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