lunedì 5 luglio 2021

Fioccano a Roma le intitolazioni dei luoghi della musica. Ultima ad Ennio Morricone, con un incidente all'atto della intitolazione

A quasi un anno dalla scomparsa del maestro Ennio Morricone, oggi la Sindaca di Roma Virginia Raggi insieme ai familiari del maestro ha svelato la targa dedicata al compositore e direttore d’orchestra. Presenti anche il regista Giuseppe Tornatore, l’Assessora alla Crescita culturale Lorenza Fruci, la Presidente e l’Ad della Fondazione Musica per Roma Claudia Mazzola e Daniele Pitteri con il Sovrintendente dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Michele Dall'Ongaro, il Sovrintendente del Teatro dell’Opera Carlo Fuortes, il Presidente del CONI Giovanni Malagó, il presidente del Conservatorio di Firenze Giovanni Pucciarmati.

 “AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA – ENNIO MORRICONE. La Sindaca Virginia Raggi e l’Assemblea capitolina intitolano questo luogo di cultura e di spettacolo al maestro Ennio Morricone nell’anniversario della scomparsa. 6 luglio 2021”. Così recita la targa in ricordo del grande artista. "

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Una volta, come nel caso della targa in memoria dell'ex presidente della Repubblica Ciampi, c'è il refuso e Azeglio diventa Azelio. Stavolta è la bandiera con i colori del Campidoglio a fare i capricci. Svelando l'effige appena installata all'Auditorium per intitolare il Parco della Musica al maestro Ennio Morricone, il vessillo giallorosso è rimasto impigliato nei bordi della targa. Un minuto di suspense e poi due operai di Roma Capitale, armati di scala, hanno risolto il problema. Applausi e una battuta dei parenti del compositore romano: "Dai, porterà fortuna"

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Sorvoliamo sulla presenza di certi personaggi che c'entrano come i 'cavoli a merenda' alla intitolazione ufficiale dell'Auditorium di Roma a Morricone, ma ciò che colpisce è il fiorire di intitolazioni a personaggi noti, da poco scomparsi, di molti luoghi della musica romani.
 
Sopra gli altri ha destato stupore la doppia intitolazione del Globe Theatre  a Gigi Proietti e a Silvano Toti, che lo ha costruito (con i suoi soldi).
Per fermarci all'Auditorium, adesso nei suoi spazi vi troviamo inscritta una parte della storia della musica presente -  all'insegna di 'battere il ferro finchè è caldo' - mentre quella passata, ancor più gloriosa, ne è rimasta fuori, relegata dalla toponomastica in quartieri non sempre di pregio.

 Adesso  l'Auditorium si presenta così: Auditorium Parco della Musica-Ennio Morricone; entrando dal cancello principale, si accede al Largo Luciano Berio; poi si  può entrare in una delle tre sale. La più grande, è la Sala Santa Cecilia (la santa le sia propizia!); la mediana è la Sala Sinopoli; e la più piccola delle tre, la Sala Goffredo Petrassi. Salvo il foyer, non c'è spazio che non abbia un musicista per nome. 
Per l'intitolazione anche del foyer, prossimamente, si accettano scommesse!

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Adesso  d'ora in avanti, se uno ci chiederà dove si trova l'Auditorium Ennio Morricone, bisognerà  che prima gli chiediamo quale: quello di Tor Vergata o di Viale de Coubertin?
 E la sindaca Raggi ha detto che vorrebbe intitolargli anche una via od una piazza o magari tutte e due.

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