lunedì 12 luglio 2021

Non parlateci di stile 'inglese'

Ieri sera, in un paio d'ore, sotto l'occhio crudele delle tv, anche il mito  'british style' si è infranto miseramente. Vi hanno contribuito tutti, nel corso della partita per la finalissima della Coppa Europa 2020, politici, tifosi, calciatori. (Per favore smettetela di indicare l'anno come 'venti venti', o 'ventiventuno', come abbiamo sentito di recente; siamo nel 'duemilaventi' o nel 'duemilaventuno'. Chi pronuncia diversamente è un ANALFABETA, quand'anche si tratti di noti giornalisti).

 La squadra inglese, e con essa i tifosi ed anche il premier non hanno accettato la sconfitta ai calci di rigore. Avrebbero potuto vincerla loro quella sfida ai rigori, ma l'hanno vita gli italiani. 

E poi, se vogliamo dirla tutta - ieri anche noi eravamo davanti alla tv - dopo il goal inglese ad inizio partita, che  per un pò ha creato un handicap alla squadra italiana, gran parte della partita, per tutto il secondo tempo e nei tempi supplementari,  il gioco è stato dominato dalla nostra nazionale che, dunque,  avrebbe meritato comunque di vincere. Come poi è accaduto ai calci di rigore, che sono sempre un modo anomalo di arrivare al risultato in una partita di calcio, ma questo vale per ambedue le squadre in campo.

L'ostilità  da parte degli inglesi pare si sia manifestata, prima dell'inizio partita, fuori dallo stadio, dove si sono avuti tafferugli sedati dalla polizia.

Ma poi nello stadio giocatori, tifosi e lo stesso premier hanno avuto comportamenti a dir poco antisportivi, se non addirittura incivili e sanzionabili.

Durante l'esecuzione dell'Inno nazionale italiano, ad inizio partita, i tifosi inglesi hanno fischiato; l'hanno fare durante tutta la partita anche in momenti molto delicati, come per l'uscita di Chiesa per infortunio - mascalzoni questi inglesi! - e poi anche contro i giocatori inglesi di colore rivolgendosi loro con appellativi razzisti.

Non appena finita la partita con la vittoria italiana, il premier e poi i tifosi sono usciti dallo stadio, senza assistere alla premiazione, durante la quale i calciatori inglesi hanno dato prova di essere antisportivi quando si sono tolti la medaglia dal collo, appena consegnata, in segno di sfregio, e per significare che quella vittoria la contestavano. Sportivi no?    

Nessun commento:

Posta un commento