Musica sia, nonostante tutto", con questo motto la Toscanini annuncia le variazioni al suo Concerto di Capodanno in programma l'1 gennaio alle 10.45 all'Auditorium Paganini di Parma. L'aumento dei casi di coronavirus, infatti, non solo sta imponendo cambiamenti alle modalità di accesso alle sale (obbligo di super green pass e di mascherina FFP2), ma comincia a limitare anche gli spostamenti degli artisti. Così al concerto della Filarmonica Arturo Toscanini diretta da Lina Gonzalez Granados parteciperà solo il violoncellista Mischa Maisky mentre non potranno esserci i figli Sasha e Lily. E dunque anche il programma cambia: salta l'annunciato Triplo Concerto di Beethoven, ma resta il grande virtuosismo strumentale di Mischa Maisky, da decenni uno dei sommi esponenti a livello mondiale.
Il concerto si aprirà dunque con una delle Ouverture più famose di Mozart, quella da Il flauto magico, e proseguirà con il primo concerto per violoncello e orchestra di Haydn, un brano dall'impostazione fortemente classica, dal naturale equilibrio tra l'effetto strumentale e la bellezza puramente musicale. Nella seconda parte seguiranno la Polonaise dall'opera Evgenij Onegin di Ciajkovskij, un brano che, seppur di breve durata, è decisamente festoso e imponente, la celeberrima Overture dal Pipistrello di Johann Strauss, per chiudere ancora con Misha Maisky protagonista delle Variazioni su un tema Rococò di Ciajkovskij, una composizione fortemente nostalgica verso gli equilibri formali ed espressivi settecenteschi. Le "rococò" sono infatti ispirate alla poetica del Settecento e in primo luogo all'esempio mozartiano con il quale si è volutamente aperto il programma. Alternando sezioni fortemente virtuosistiche ad altre romanticamente cantabili, il concerto si chiude con una brillante corsa dove Maisky metterà in mostra tutta la sua abilità strumentale. (ANSA).
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