Note medievali, rinascimentali e barocche nella rassegna de "La stagione del Cocomero", tre concerti dedicati dal Teatro Niccolini alla musica classica e alla tradizione fiorentina. Il progetto, diretto dal liutista Andrea Benucci, è promosso dall’Accademia degli Infuocati - la stessa che organizzò le attività del Teatro del Cocomero fino al 1860, quando cambiò nome in onore del drammaturgo livornese. Il primo appuntamento è per l’8 gennaio, con l’ensemble Etruria Barocca, guidata dal giovane direttore Dimitri Betti: il percorso, intitolato "O’ ingrata patria, morto è’l tuo Dante!", è un omaggio ai 700 anni dalla morte del Sommo Poeta, raccontato attraverso la lettura di alcuni passi del Trattatello in laude di Dante del Boccaccio e i brani musicali del Manoscritto di Londra, le Cantigas de Santa Maria e il Laudario Magliabechiano. Sabato 22 gennaio è la volta de Torneo amoroso: musica e poesia, le note ironiche e scherzose delle villanelle cinquecentesche con gli strumenti d’epoca della Cappella di Santa Maria degli Angiolini e PassiSparsi, diretti da Gian Luca Lastraioli. Il concerto del 5 febbraio, celebra l’Opera terza di Tomaso Giovanni Albinoni: una delle sonate meno note è eseguita dall’orchestra Armonia delle Cetre diretta da Giacomo Benedetti.
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