Concerto l'11 dicembre alle 20 al Teatro del Maggio Musicale di Firenze dell'Orchestra Sinfonica del Teatro Mariinsky di San Pietroburgo (Russia), guidata dal maestro Valery Gergiev che torna sul podio sull'Arno a distanza di sei anni dall'ultima volta quando il 13 maggio 2015, alla guida della London Symphony Orchestra, diresse tre sinfonie di Dmítrij Šostakóvič. In cartellone un ricco programma sinfonico: in apertura la suite da Romeo et Juliette di Sergej Prokof'ev, Il mandarino meraviglioso, op. 19 di Béla Bartók e, in conclusione, Petruška di Igor Stravinskij. Al termine del concerto, sul palcoscenico, il sindaco di Firenze Dario Nardella offrirà al maestro Gergiev le Chiavi della Città.
Il maestro Gergiev, spiega il teatro, è una delle figure più autorevoli al mondo nella direzione d'orchestra: presenza stabile nei cartelloni dei più celebri teatri d'opera, sale da concerto e festival del mondo ha collaborato con le maggiori orchestre tra cui si ricordano, fra le altre, i Wiener Philharmoniker, la Filarmonica della Scala, la London Symphony Orchestra e la Bayerischen Staatsoper. Vincitore di numerosissimi premi e decorato con le massime onorificenze artistiche della Russia, annovera una vasta discografia per la Decca Music e per la Deutsche Grammophon. Divide il suo repertorio fra operistico e sinfonico, con una spiccata predilezione per gli autori del suo Paese, tra cui Sergej Prokof'ev, Michail Glinka, Pëtr Il'ič Čajkovskij, Aleksandr Borodin, Nikolaj Rimskij-Korsakov, Dmítrij Šostakovič. Il maestro lega inoltre il suo nome a quello dell'Orchestra Mariinsky e al suo omonimo teatro sin dal 1978, diventandone poi direttore artistico e generale nel 1996.
L'Orchestra Sinfonica del Teatro Mariinsky di San Pietroburgo, al suo debutto assoluto sul palcoscenico del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e già Orchestra Kirov fino al 1992, è uno degli ensemble musicali più antichi di Russia che affonda le radici della sua storia sin dalla fine del XVIII secolo, quando fu fondata con il nome di Orchestra dell'Opera Imperiale Russa. (ANSA).
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